Introduzione
Una volta il mercato di processori era diviso in settori, chiari e facili da capire: desktop, server e mobile. Ma quell'epoca, ormai, è finita.
La nuova epoca si deve soprattutto ai prodotti "mobile", che, grazie alle nuove tecnologie, sono entrati nel mercato business e in quello domestico. La chiave di volta è stata, con ogni probabilità, la crescita dell'efficienza. L'ibridazione del mercato, però, si vede anche dalle tecnologie server, che sempre più richiamano l'attenzione degli appassionati, e dall'ingresso di componenti desktop in computer portatili, una scelta che permette agli OEM di ridurre i costi di produzione.
In breve, le stesse piattaforme e tecnologie sono state adottate per differenti applicazioni e diverse fasce di mercato.
È nata una nuova generazione di hardware, pensato per l'utenza desiderosa di prodotti portatili a basso costo. I processori VIA C7 e Nano sono disponibili da qualche tempo, ma è l'Atom di Intel quello più adottato dai produttori per soluzioni a basso costo, come nettop e netbook. L'Atom è un ottimo prodotto per dispositivi mobile con prestazioni limitate, ma per quanto riguarda i consumi è comparabile a un sistema Core 2 Duo di fascia media, in grado però di fornire una prestazione ampiamente superiore.
Il Core 2 è il portabandiera di Intel per quanto riguarda i desktop e i notebook di fascia media: sono disponibili modelli con due o quattro core, e varie frequenze di lavoro affiancate da un quantitativo di memoria cache più o meno ampio.
Attualmente i processori Core 2 coprono l'intero mercato, dalle prestazioni massime alla mobilità totale, fino ad arrivare ai sistemi energeticamente efficienti. Questi processori, però, sono complessi e affamati di energia. Anche se sono efficienti, i modelli Extreme richiedono fino a 130 watt, il che significa che è richiesta una soluzione di raffreddamento abbastanza importante.
Atom è stato sviluppato per essere un prodotto a basso costo (per Intel e i suoi clienti), in grado di garantire una prestazione minima ed essere proposto come un processore a basso consumo. Anche se Atom è il processore più piccolo di Intel, è anche uno di quelli che consumano meno: la versione single core è attestata a 4 watt, mentre le versioni mobile a solo 2 watt. L'Atom 330 dual core ha un TDP di 8 watt. Tutti i processori Atom sono venduti saldati direttamente alla scheda madre, quindi per procurarselo bisogna comprare tutto il pacchetto, che non sarà modificabile.
D'altra parte, l'Atom è commercializzato tra 20 e 70 dollari, molto meno di un processore entry-level Core 2. Sfortunatamente, l'Atom non è così veloce, quindi non può essere integrato in computer che devono svolgere attività impegnative.
Atom Vs. Core 2: il duello dell'efficienza
Abbiamo pensato di fare questo confronto dopo aver testato due schede madre G31 con un processore Core 2 Duo E7200, scoprendo che si trattava di una piattaforma in grado di consumare solo 31 watt, grazie ad un alimentatore efficiente. Dopo aver registrato un consumo di 28 watt in idle per un sistema Atom, nella nostra recensione tra Atom e Nano, abbiamo maturato la curiosità di scoprire quale della due CPU fosse realmente la più efficiente.
L'efficienza, lo ricordiamo, non tiene conto del consumo minimo, ma del rapporto tra prestazioni e watt.