Asus ha aggiunto al proprio catalogo un impressionante schermo MicroLED da 135 pollici. Si tratta di un prodotto della linea ProART, pensato quindi per professionisti della produzione audio video, e costa 200mila dollari. Un bel candidato per la classifica dei migliori monitor, se includesse prodotti che quasi nessuno può permettersi.
La cifra è di quelle che fanno impressione, persino per un prodotto professionale - dove i prezzi sono sempre un po’ più alti - ma l’Asus ProArt Cinema PQ07 (questo il nome dello schermo) ha anche un paio di limiti di cui tenere conto: è solo 4K e la frequenza di aggiornamento si ferma a 60 Hz.
Non sono necessariamente dei difetti, ma non è insolito lavorare su file 8K, prima di creare un prodotto finale 4K. La frequenza invece non dovrebbe essere un problema, anche se magari qualcuno, ogni tanto, potrebbe usarlo per avviare un gioco durante le pause. Più importante, invece, il fatto che la gamma cromatica si ferma al 95% dello spettro DCI-P3 - un limite che per alcuni professionisti potrebbe essere inaccettabile.
Vale la pena ricordare che la tecnologia MicroLED è analoga a quella OLED, e parliamo quindi di pixel autoemissivi, neri perfetti e contrasto infinito. Tutte caratteristiche necessarie per ottenere una fedeltà cromatica perfetta, a cui si aggiunge una luminosità massima uniforme di 2.000 nit. Potrebbe non sembrare molto ma bisogna tenere in considerazione che questo Asus ProArt Cinema PQ07 può mantenerla a lungo su tutto il pannello. Un televisore, anche uno eccellente come il Sony A95K, “spinge” la luminosità massima solo nelle aree dell’immagine dove serve, e solo per tempi limitati.