Introduzione
La trasformazione dei brani di un CD audio in MP3, azione chiamata in gergo "rip" o "ripping", ha cambiato il modo di ascoltare musica. Al posto di destreggiarsi con centinaia di CD alla ricerca del brano che vogliamo ascoltare, con gli MP3 è possibile ricercare la canzone istantaneamente, da un'unica grande collezione memorizzata sul PC o sul lettore MP3 portatile. Tutti i brani sono sempre disponibili, quando, dove e come li volete. Siccome effettuare una copia dei propri CD è legale, l'industria informatica mette a disposizione una moltitudine di software per questo scopo.
Applicare lo stesso discorso al mondo dei DVD non è tuttavia così semplice. Rippare un DVD non è facile come per un MP3, principalmente perché il formato DVD video è più complicato. Ogni traccia su un CD è un file WAV che può essere copiato o convertito, ma il contenuto di un DVD è diviso in molteplici file VOB, con tracce audio separate e un menù di sistema. Il menù permette di navigare tra le scene video e permette l'accesso a colonne sonore, capitoli, varie angolature della scena, commenti audio e contenuti extra.
I file coinvolti in un DVD ripping sono molto grandi, specialmente per un DVD dual-layer, e la conversione è un processo piuttosto complicato. Il video processing è un task molto pesante per la CPU; copiare un DVD su un PC da 500 MHz può richiedere 24 ore, mentre un 2 GHz ne impiega 3/4. Inoltre, mentre la versione che vedete sul vostro PC sarà più piccola rispetto a quella del DVD, vi serviranno fino a 10 GB di spazio libero durante il processo di ripping.
Per i DVD commerciali ci sono da fare anche alcune considerazioni sui sistemi anti-pirateria e sulla legalità dell'effettuare copie (anche per uso personale). Alcuni dei più famosi software per il ripping dei DVD non sono più disponibili per questioni legali, anche se versioni simili abbondano. Inoltre, c'è da puntualizzare che non tutti i software di copia per DVD funzionano con i DVD commerciali.
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Copiare un DVD non è un atto di pirateria - a patto che avete acquistato il DVD originale e volete fare un backup. Un DVD può danneggiarsi facilmente; visionarlo centinaia e centinaia di volte sicuramente non lo danneggerà, ma la polvere e dei minuscoli graffi della superficie a lungo andare potrebbero renderlo illeggibile.Inoltre, in alcuni casi, seppur rari, i layer del disco potrebbero separarsi o corrodersi in alcune aree. Anche se danneggiamenti del genere sarebbero sufficienti per richiedere al produttore la sostituzione del disco, sarebbe una procedura abbastanza noiosa e non tutti i negozianti potrebbero accettare senza discussione le vostre pretese.
Oltre alla copia di backup, dispositivi come l'iPod video vi permettono di visionare i film in formati più consoni al trasporto, e sarà quindi necessario copiare il DVD. Infine, pensate alla necessità di voler guardare un DVD su un laptop senza dover per forza accedere al lettore DVD che contribuisce a diminuire l'autonomia della batteria o ad un sistema Media Player utilizzato da due persone in stanze diverse che vogliono vedere due film differenti, quando però il lettore DVD fisico del PC è uno solo. Insomma, esistono molteplici situazioni in cui diventa necessario copiare o convertire un DVD in un file AVI o DivX per poterlo guardare con un sistema alternativo al lettore DVD.
Appurato ciò, dobbiamo ricordare che il ripping di un DVD in un altro formato ne reduce la qualità video. Non potete aspettarvi gli stessi dettagli o risoluzione dell'immagine nativa, e solitamente dovrete essere pronti a perdere alcune funzionalità speciali o contenuti extra. Tuttavia, su un display più piccolo o in situazioni dove non potete utilizzare un lettore DVD portatile, scendere a compromessi non sarà così grave e ne varrà la pena.