Drone contro drone, la guerra del futuro è oggi in questo video

La 47ª Brigata Meccanizzata Separata ucraina sta usando droni FPV carichi di esplosivi per distruggere le piattaforme robotiche terrestri russe.

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a cura di Marco Silvestri

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In una recente pubblicazione, le forze ucraine hanno condiviso un filmato che ha mostrato un attacco basato sui droni che segna una nuova frontiera nella guerra in Ucraina. Queste immagini, distribuite sulla piattaforma di messaggistica Telegram, hanno evidenziato un'azione dinamica riguardante droni quadricotteri ucraini che hanno distrutto due robot da combattimento lanciagranate russi.

Gli eventi catturati nel video rivelano un confronto diretto tra sistemi senza pilota, sottolineando un'evoluzione nel modo in cui le ostilità vengono condotte. In particolare, gli Unmanned Ground Vehicles (UGV), o veicoli terrestri senza pilota, equipaggiati con lanciagranate automatiche progettate in epoca sovietica e capaci di sparare granate da 30mm, sono stati gli obiettivi principali di questa azione.

La peculiarità di questo scontro sta nell'uso di droni First-Person View (FPV), che trasportavano esplosivi per neutralizzare i robot terrestri russi. Un'operazione che mette in luce non solo l'audacia strategica delle forze armate ucraine ma anche l'innovazione continua nei metodi di guerra. Gli UGV colpiti, operanti nelle vicinanze della città devastata dalla guerra di Avdiivka, nell'Ucraina orientale, rappresentano una testimonianza della sempre più intensa presenza di tecnologie avanzate nei teatri di guerra moderni.

Le implicazioni di tale evoluzione sono significative. Samuel Bendett, esperto di droni e capacità militari russe presso il Center for Naval Analyses, ha sottolineato che stiamo assistendo a una "rapida proliferazione" di piccoli UGV da combattimento e logistici in Ucraina.

Questi dispositivi possono essere facilmente identificati e distrutti grazie alla vasta rete di droni che sorvegliano il campo di battaglia dall'alto. Tale scenario rispecchia la vulnerabilità anche di veicoli con equipaggio, messi a rischio dalla sempre più sofisticata sorveglianza aerea.

Bendett ha ricordato, tuttavia, che l'integrazione tattica e operativa di questi UGV nei teatri di guerra è ancora in fase di sviluppo. Entrambe le parti coinvolte nel conflitto stanno esplorando modi per inserire efficacemente questi sistemi nelle proprie operazioni belliche, che siano impiegati autonomamente o in supporto alle truppe umane.

Oltre alle operazioni terrestri, le forze ucraine hanno sfruttato con successo i Unmanned Surface Vehicles (USV), o veicoli di superficie senza pilota, armati di esplosivi per infliggere gravi danni alla Flotta del Mar Nero russa. Questo approccio asimmetrico ha compensato la mancanza di una marina militare convenzionale da parte di Kiev, dimostrando una volta di più l'importanza della tecnologia nei conflitti moderni.

La guerra in Ucraina, pertanto, non solo continua ad essere un tragico teatro di sofferenza umana ma anche un campo di prova per le nuove tecnologie belliche. Il confronto tra droni e UGV sottolinea una fase emergente nella conduzione delle ostilità, dove l'innovazione e l'autonomia dei sistemi di combattimento potrebbero definire le future dinamiche di conflitto.

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