Come abbiamo effettuato i test - Interoperabilità

In questo articolo daremo qualche occhiata allo scandalosamente basso livello di interoperabilità che affligge questi dispositivi. Esamineremo i loro rapporti di "buon vicinato", capiremo se hanno risolto i problemi di interferenze precedentemente rilevati con LAN wireless 802.11g adiacenti.

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a cura di Tom's Hardware

Come abbiamo effettuato i test - Interoperabilità

Per i test di interoperabilità abbiamo sostituito il sistema Azimuth con una zona del nostro laboratorio priva di interferenze e prove a distanze ridotte all'aria aperta. I router sono stati posizionati su un tavolo, col notebook Dell Inspiron 4100 usato per testare le schede interne, tenuto sullo stesso tavolo, a circa un metro di distanza dagli altri router.

Per prima cosa abbiamo disinstallato dal portatile ogni precedente driver e utility per schede wireless, quindi abbiamo eseguito un restore del sistema operativo da un backup eseguito prima che le schede fossero installate. Successivamente abbiamo cercato gli ultimi aggiornamenti di ogni firmware e installato quelli trovati. La procedura di test continua nei seguenti punti:

  • Passo 1: Controllo ed eventuale installazione degli ultimi aggiornamenti dei driver, altrimenti installazione di quelli trovati sul CD del prodotto.
  • Passo 2: Accensione di un router e associazione della rispettiva scheda interna per notebook (STA) utilizzando il software di gestione dei client in dotazione (ad eccezione del WPC54G, che utilizzava XP Zero Config).
  • Passo 3: Utilizzo di IxChariot col file throughput.scr, configurato in modo da ottenere per un minuto la continua trasmissione e ricezione di due files di dimensioni pari a 1.000.000 bytes, su protocollo TCP/IP.
  • Passo 4: Al completamento dei test, spegnimento dei router.
  • Passo 5: Ripetizione dei passi dal 2 al 4 fino a quando la scheda è stata provata con tutti i router.
  • Passo 6: Disinstallazione dei driver e delle utility client, esecuzione di un Windows System Restore per caricare un backup del sistema preso prima di installare ogni software.

I passi da 1 a 6 sono stati ripetuti fino a quando tutte le schede sono state testate con ogni router.

I risultati così ottenuti sono presentati nelle Tabelle 1 e 2, separate solo per motivi di impaginazione dell'articolo, ma ecco qualche punto riassuntivo:

  • La buona notizia è che tutti i prodotti testati sono stati in grado di riconoscere, collegare e successivamente trasferire dati sia sul canale di trasmissione che su quello di ricezione. Oltre a questo, il "chilometraggio" varia definitivamente.
  • I risultati migliori sono stati ottenuti utilizzando ogni router con la scheda corrispondente, indicate nelle tabelle tramite celle dagli sfondi ombreggiati.
  • Le seconde migliori velocità sono state misurate incrociando i prodotti Netgear e Buffalo, entrambi basati su chipset Broadcom Intensi-fi, ottenendo però una riduzione della quantità dei dati trasmessi che varia dal 5% all'8% rispetto ai risultati delle coppie di set originali.
  • Molte combinazioni hanno prodotto flussi di dati sbilanciati sia in trasmissione che in ricezione. Quando le velocità si sbilanciavano, solitamente la trasmissione diveniva dominante, in qualche caso raggiungeva il triplo della velocità in ricezione.

Netgear ha sicuramente ottenuto i risultati di interoperabilità più confusi di tutti dato che hanno scelto di usare due prodotti 11n basati su chipset diversi, così come i prodotti MIMO, utilizzano due generazioni diverse di chipset Airgo MIMO. Per farla breve, incrociare qualsiasi prodotto Netgear, sia che usino chipset Broadcom, Marvell o Airgo, annulla ogni potenziamento delle velocità dell'802.11g e nel caso migliore si raggiungono i 20 Mbps.

Una nota finale va al pessimo comportamento dimostrato dall'utility di gestione client del Netgear WN511T. Per far sì che le schede rilevassero i router, siamo stati costretti a riavviare il notebook ad ogni cambio dell'hardware.

Tabella 1: Matrice dell'interoperabilità - Parte 1

Tabella 2: Matrice dell'interoperabilità - Parte 2

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