Dopo 3 anni, Windows 11 solo sul 35% dei PC: cresce ma non convince

Windows 10 rimane il più diffuso con più del 60% del mercato delle quote di mercato, nonostante Windows 11 sia disponibile ormai da tempo.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Windows 11 è cresciuto ancora nel corso di ottobre 2024, mese che segna il suo terzo compleanno, raggiungendo una quota di mercato del 35,58%, il 3% in più rispetto a settembre. Windows 10 rimane il sistema operativo più diffuso, con una quota quasi doppia rispetto a Windows 11, del 61%.

La spinta di Microsoft sugli aggiornamenti ha sicuramente contribuito all'aumento delle quote del sistema operativo, così come le varie ottimizzazioni per l'hardware più recente e le funzionalità avanzate; tuttavia, i problemi che da sempre contraddistinguono Windows 11, su tutti i requisiti minimi stringenti, continuano ad affliggere l'OS e impediscono a una grande fetta di utenti di installarlo, a meno di non ricorrere a soluzioni alternative che permettono di aggirare proprio questi requisiti.

Windows 10 rimane la versione più popolare per stabilità e compatibilità hardware.

Se vi ritrovate in una situazione in cui non potete aggiornare il vostro attuale PC (magari una vecchia macchina con Windows 8.1 che avete aggiornato all'epoca a Windows 10) e volete usare Windows 11, evitando di passare per il processo di installazione su hardware non supportato, allora potete fare solamente una cosa: acquistare un nuovo computer: i migliori notebook Windows sono tutti equipaggiati con l'ultima versione del sistema operativo.

Ad aver contribuito alla crescita di Windows 11 è anche l'avvicinarsi della fine del supporto per Windows 10, prevista per il prossimo anno, per la precisione a ottobre 2025. Per chi proprio non vuole abbandonare Windows 10, Microsoft ha già annunciato il proprio programma di aggiornamento a pagamento, che prevede un anno di aggiornamenti di sicurezza al costo di 30 dollari; si tratta di una soluzione che, verosimilmente, verrà adottata per lo più da aziende e realtà professionali che usano software personalizzati che, per un motivo o per un altro, funzionano a dovere solo su Windows 10.

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