Dischi rigidi da 60TB: la rivoluzione arriva nel 2028

Nuove tecnologie di registrazione magnetica come HAMR consentiranno un notevole aumento della capacità dei dischi rigidi.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

L'IEEE prevede hard disk da 60TB entro il 2028, secondo il nuovo rapporto International Roadmap for Devices and Systems Mass Data Storage. Questa proiezione rappresenta un notevole aumento di capacità rispetto agli attuali 30TB in soli quattro anni.

L'incremento sarà reso possibile da tecnologie di registrazione avanzate come l'Energy-Assisted Magnetic Recording (EAMR). In particolare, la tecnologia HAMR (Heat Assisted Magnetic Recording) sviluppata da Seagate dovrebbe giocare un ruolo chiave nell'aumentare significativamente la densità areale dei dischi.

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Silver Hard Drive Interals - Image

Per raggiungere i 60TB, la densità areale dovrà più che raddoppiare dagli attuali 2TB per pollice quadrato a oltre 4TB entro il 2028. Gli esperti prevedono addirittura di superare i 10TB per pollice quadrato entro il 2037, aprendo la strada a hard disk da 100TB.

Tuttavia, raggiungere tali densità richiederà progressi importanti nei materiali sia per i supporti magnetici che per le testine di lettura/scrittura. Saranno necessari nuovi film magnetici e non magnetici, rivestimenti dielettrici ultrasottili per le testine e migliori rivestimenti per i dischi.

Prospettive per il mercato HDD

Contrariamente alle aspettative, il rapporto prevede una crescita delle vendite globali di HDD nei prossimi anni. Si stima che le unità vendute passeranno da 166 milioni nel 2022 a 208 milioni nel 2028, raggiungendo addirittura 359 milioni all'anno entro il 2037.

Per quanto riguarda la memoria flash 3D NAND, l'IEEE sottolinea che l'aumento delle densità e la riduzione dei costi dipenderanno da fattori come l'incremento dei bit per cella, la minimizzazione della crescita del numero di strati e il miglioramento della litografia. Anche i migliori SSD sono però destinanti ad aumentare di capacità, con costi sempre più bassi per i modelli più diffusi da 1TB o 2TB.

Infine, il rapporto menziona lo storage su nastro magnetico, prevedendo il mantenimento dell'attuale tasso di crescita annuale della capacità del 30-40%. Tuttavia, saranno necessari progressi nelle testine di lettura, nella tecnologia servo, nella correzione degli errori e nei rivestimenti dei supporti per raggiungere capacità ancora più elevate.

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