Dopo tanta preoccupazione da parte di utenti ed esperti e diversi rinvii, Microsoft ha integrato in Windows 11 la funzione Recall, offrendo anche la possibilità di disattivarla. Sembra però che farlo abbia delle conseguenze anche su altri elementi del sistema operativo, in particolare Esplora File, che verrebbe privato di alcune funzionalità più moderne.
A scoprirlo è stato lo YouTuber Chris Titus Tech, che ha analizzato le novità di Windows 11 24H2, l'ultima versione rilasciata pochi giorni fa. Sembra che Recall sia a tutti gli effetti una dipendenza integrata in Esplora File (una novità rispetto a Windows 11 23H2) e, secondo i test, disattivarlo causa la perdita di alcune funzionalità recenti, come la modalità scura e le schede, riportandolo essenzialmente all'Esplora File di Windows 7. Sembra anche però che questo accada solo se lo si disattiva nel modo "sbagliato", ossia in modo diverso da come inteso da Microsoft.
Il problema sembra infatti presentarsi quando si disabilita la funzione prima dell'installazione di Windows, con software come MicroWin che permettono di rimuovere bloatware e altri componenti che non interessano all'utente. L'errore è stato riportato qualche tempo fa anche dal noto sviluppatore NTLite, che in un changelog scrive: "Components: Copilot (User Experience Aix) removal was breaking new explorer tabs".
Per fortuna, gli utenti che hanno aggiornato a Windows 11 24H2 non sono costretti a decidere tra avere Recall attivo, o avere una versione "zoppa" di Esplora File. È sufficiente installare Recall e disabilitarlo successivamente seguendo il metodo ufficiale, per disattivarlo in sicurezza senza perdere elementi di Esplora File che sono diventati fondamentali per molti utenti.
Una volta terminata l'installazione, basta aprire le impostazioni, selezionare "Privacy e Sicurezza", scegliere "Richiamo" e disattivarlo per non incappare in problemi con Esplora File.