Direct3D 11, molte novità sul campo
Con le Direct3D 10, Microsoft ha introdotto le modifiche più rilevanti alle sue API, dal momento della loro creazione. Tutti questi anni di compatibilità stavano diventando un handicap per l'evoluzione delle sue API, e anche per il raggiungimento dell'obbiettivo di offrire una buona base per gli sviluppi futuri, e Microsoft ha tentato di creare la nuova interfaccia di programmazione tenendo conto delle richieste dei giocatori e degli sviluppatori, ma i risultati non sono stati ben accolti.
Microsoft, in effetti, è decisamente da criticare: dopo aver pubblicizzato il merito delle sue API per anni, prima della loro reale comparsa, sicuramente doveva aspettarsi una buona dose di malcontento dopo che i giocatori hanno realizzato che l'attuale prodotto non ha apportato cambiamenti di rilievo. Aggiungiamo il fatto che le nuove API sono scritte esclusivamente per Vista, abbastanza per generare risentimento per quello che è stato presentato, cioè niente di più di una piccola revisione. Per gli sviluppatori, le cose sono ancora più complicate. Associando le Direct3D a Vista, Microsoft ha limitato notevolmente il numero di computer in grado di gestire un gioco basato sulle nuove API, e quindi gli sviluppatori hanno perso interesse, proprio perché il nuovo sistema operativo di Microsoft stenta a farsi strada.
Non è certo un segreto, inoltre, che il PC, come piattaforma da gioco, stia costantemente perdendo terreno in favore delle console, e che, di conseguenza, i principali sviluppatori di giochi per PC siano passati alle console, come.id Software, Epic e Lionhead, che al massimo si concentrano sullo sviluppo di giochi multipiattaforma, quando non abbandonano del tutto il computer. Infine, ricordiamo che entrambe le console HD sul mercato usano una GPU DirectX 9, quindi gli sviluppatori hanno tutte le ragioni per restare con la versione precedente delle API Microsoft.
Quindi, perché occuparsi delle Direct3D 11? Prima di tutto, perché Microsoft ha finalmente svelato le sue API, il che ci permette di farci un'idea su quello che possiamo aspettarci dall'hardware del prossimo anno. Inoltre, le direct3D 11 promettono di portare novità decisive, superiori rispetto versione precedente. Le Direct3D 10, come abbiamo detto, erano una revisione completa, con tutti i rischi del caso; Microsoft, con questa nuova versione, ha deciso di muoversi con più cautela, concentrandosi, per esempio, sulla correzione dei principali problemi delle DirectX10. Possiamo considerare le Direct3D 11 come un aggiornamento : riutilizzano, infatti, tutti i concetti introdotti con le Direct3D 10, e sono compatibili con la versione precedente e con le precedenti versioni di hardware. Infine, saranno disponibili non solo con Windows 7, ma anche per Vista. Microsoft ha quindi corretto uno dei principali problemi della versione precedente, e si vocifera che alcuni sviluppatori passeranno direttamente alla versione 11, per i loro giochi.
Una tipica fase di sviluppo di un gioco va tra i due e i quattro anni, quindi se ci comincia a sviluppare un gioco oggi, è ragionevole pensare che, per quando uscirà, le DirectX11 saranno già molto diffuse sui PC dei giocatori, insieme a Windows 7 e Vista. È inoltre molto probabile che, in base alla data di uscita, le prossime console prodotte saranno dotate di GPU compatibili con le Direct3D 11. L'obiettivo, quindi, è il livello di funzionalità che permetterà agli sviluppatori di fare un salto qualitativo, con le console di futura generazione. Proviamo a capire cosa apportano le nuove API, dal punto di vista tecnico.