PCMark 7 e Consumi

Test - SSD SandForce da 60 GB sono tutti uguali? A una prima occhiata, sì. Ma è davvero così?

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a cura di Tom's Hardware

PCMark 7

Il Samsung 830 da 64 GB ottiene il primo posto nella classifica di PCMark 7, seguito dal Crucial m4 da 64 GB.

I drive SandForce non se la cavano altrettanto bene, perché questo test include sia dati comprimibili sia incomprimibili. Il carico di lavoro che ne esce non riflette quindi una situazione ideale per il controller, ma vediamo comunque una chiara separazione tra i drive con memoria sincrona e i modelli meno costosi con memoria asincrona. In media i drive SandForce più veloci hanno circa l'8,5% in più di prestazioni rispetto ai modelli più economici.

Consumi

Gli SSD sono molto veloci, e questo fa sì che per la maggior parte del tempo il drive resti inattivo (idle). Per esempio l'unità resta attiva solo 281 secondi durante una scansione antivirus di 30 minuti. Per questo il risultato in idle è il valore più rilevante.

Il Samsung 830 ha risultati eccezionali in questo ambito: usa un controller ARM triple-core, ma meno energia del Crucial m4 - che ha un controller ARM dual-core prodotto da Marvell. Le unità SandForce hanno invece risultati meno coerenti, ma difficilmente si può dichiarare un vincitore quando nessun drive supera 1 watt di consumo.

Aumentando le richieste il Samsung 830 resta eccellente nei consumi, e infatti sotto carico consuma meno dell'Intel 520 in idle. Il Crucial m4 arriva secondo, compensando in parte il risultato meno entusiasmante in idle.

Ancora una volta ci sono poche differenze tra le soluzioni SandForce. Non è ancora il momento di dichiarare un vincitore.

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