Conclusioni
Completati i test, abbiamo voluto tracciare le prestazioni medie a 1920x1080 con un Intel Pentium G860 a rappresentare la nostra base (100%). Vediamo una cosa molto diversa rispetto alla classifica aggregata dell'articolo che abbiamo pubblicato lo scorso anno, in particolare quando si guarda al Pentium. Il resto dei risultati non è molto lontano dalle attese, basate sui test precedenti.
I processori AMD sono vicini alla scorsa generazione Intel e ai processori Core i3 Ivy Bridge. In effetti FX-8350, FX-6300 e FX-4300 sono al livello delle CPU entry-level di Intel. I Phenom II X4 e X6 sono vicini, anche se nessuno dei due è più disponibile. Persino le APU quad-core come l'A10-A8-5800K e il 3870K sono su quel livello. La curva delle prestazioni inizia a crollare abbastanza rapidamente quando guardiamo Pentium G860, Athlon II X3 450 e due APU A4.
Intel Core i5-3550 | ||
AMD FX-8350 |
Non è chiaro che cosa sia cambiato nell'ultimo anno, dal nostro precedente sguardo ai processori sotto i 200 euro, per influenzare le prestazioni. Stiamo però usando alcuni nuovi giochi, i vecchi sono stati aggiornati, sono usciti nuovi driver e un nuovo sistema operativo, e tutto ha giocato un ruolo. Indipendentemente da ciò, i processori AMD FX, le soluzioni Phenom II X6, X4 e Athlon II X4 si confrontano meglio con le CPU Core i3 di Intel rispetto al passato. Al contrario, il Pentium G860 Sandy Bridge perde rispetto al livello passato.
Il Pentium non è male, certo. In effetti per 60 euro si comporta ancora molto bene rispetto ai chip FX che abbiamo testato - che costano circa 120 euro e più, usano un po' più di energia e generano molto più calore. Vediamo tuttavia una tendenza verso i titoli più ottimizzati per sfruttare i thread, il che ci allontana dai dual-core senza Hyper-Threading nel 2013. Almeno per il momento, qualunque quad-core Athlon II e Phenom II disponibile sembra un acquisto intelligente.
Nonostante tutto Intel è ancora preferibile. Il Core i5 non ha concorrenti sopra i 160 euro. A 130 euro, il Core i3-3220 è difficile da battere. Non umilia più la gamma FX nei giochi grazie al più recente aggiornamento dell'architettura AMD, ma è comunque più economico, più veloce e consuma meno rispetto alla maggior parte dei modelli Vishera.
Fortunatamente per AMD i suoi chip vanno meglio nella parte non-gaming della nostra suite di benchmark, in cui l'architettura modulare è in grado sfruttare al meglio il software ottimizzato per il threading. In una workstation general-purpose, questo è sicuramente un valore da tenere a mente. In un sistema da gioco puro, invece, non c'è proprio nessun parametro che porti a ignorare le capacità delle soluzioni Sandy e Ivy Bridge.