Nell’ultimo anno i device presenti nelle nostre case sono notevolmente aumentati. La pandemia e la necessità di tenere numerose attività in modalità virtuali – in particolare il telelavoro e la didattica a distanza – hanno spinto in tanti italiani a munirsi di laptop, tablet e altri strumenti elettronici. Ma, per essere fruite al meglio, queste attività richiedono solo un maggior numero di strumenti elettronici, ma anche (soprattutto?) delle connessioni a internet affidabili e performanti.
L’affidabilità e le performance sono il principale vulnus del connessioni italiane, come vi abbiamo ripetutamente raccontato. Ancor più difficile, però, è riuscire a mantenere un funzionamento soddisfacente all’interno della nostra casa: le possibili variabili - cubature, muri portanti, materiali isolanti, etc. - sono numerose e possono influire pesantemente sull’esperienza d’uso.
Devolo ha da poco portato anche in Italia l’evoluzione dei suoi ripetitori powerline e WiFi: denominati semplicemente Devolo Mesh WiFi 2, si candidano come una delle migliori soluzioni sul mercato. Scopriamo se questi presupposti sono stati mantenuti.
Unboxing e costo
I Devolo Mesh WiFi 2 sono disponibili in due confezioni: uno Starter Kit, composto da due ripetitori, e un Multiroom Kit, che include invece 3 powerline. Entrambe le confezioni sono scarne, ma funzionali: oltre ai kit includono un cavo ethernet per connettere uno dei pezzi al nostro modem router. È presente anche una guida rapida, che ci aiuta nel primo setup degli apparecchi e della connessione. Il procedimento è semplice ma, se come il sottoscritto non avete esperienze precedenti con le reti mesh, vi suggerisco di seguirla attentamente. I kit - come altri adattatori powerline - presentano attacchi di tipo D con passante: sono ideati per essere inseriti direttamente nella presa a muro, in modo da ottenere prestazioni migliori e limitare la dispersione di rete.
Il prezzo consigliato dei kit è, rispettivamente, di 249,90 € e di 349,90 €. Si tratta di costi che inseriscono questi prodotti nella fascia più alta del mercato, affiancandoli a prodotti dedicati al gaming competitivo di brand popolari come ASUS e Netgear, o a produttori particolarmente apprezzati in campo business quali Fritzbox e TP-Link. Il costo dei due apparecchi è in linea con le loro prestazioni: queste consentono di fruire di una rete stabile e di qualità anche in contesti fortemente sfavorevoli. Infine i Devolo Mesh WiFi 2 sostituiscono la serie Magic, già in vendita da qualche tempo, e ne costituiscono l’ideale evoluzione: anche se sarà possibile recuperare i Magic a prezzi più interessanti, i miglioramenti implementati e l'adozione del mesh wiFi ci spingono a suggerirvi di acquistare direttamente i Devolo Mesh WiFi 2.
Come funzionano?
Il funzionamento dei Devolo Mesh WiFi 2 è simile, di base, a quello di altri powerline attualmente in commercio. La principale differenza è che Devolo suggerisce di staccare il WiFi del nostro modem router e farlo sostituire dalla rete mesh degli apparecchi. Devolo suggerisce questa pratica per far sì che il suo Mesh WiFi sia l’unico di riferimento per i nostri device.
Questa soluzione consente di godere al meglio dello steering del ssid e dell’access point: non solo il nome e la password della connessione sono uniche, evitando sia i fastidiosi “attacca e stacca” che la “confusione” dei sistemi operativi nella gestione del collegamento. Una delle principali qualità dei Devolo Mesh WiFi 2 è proprio la gestione intelligente della nostra connessione e di “far attaccare” i nostri device all’adattatore che offre la connessione migliore, cercando di limitare la dispersione di banda.
Test in appartamento antico
Abbiamo tenuto il primo test in un’antica casa nel centro storico di Napoli. L’abitazione è caratterizzata da una forma atipica, dovuta a modifiche strutturali antecedenti e da mura spesse, probabilmente in tufo - un materiale da costruzioni assai diffuso in Campania, così isolante da bloccare le onde radio non solo del WiFi e anche di gran parte degli operatori mobile. La connessione internet in casa è una banda larga FTTH, con velocità stimata di 900 Mbps in download e 100 Mbps in upload.
Il solo modem router, incluso nell’offerta dell’ISP, riusciva a malapena a coprire le stanze adiacenti a esso. Per provare a coprire almeno la metà della superficie casalinga, cioè le stanze dove studiare, lavorare e intrattenersi, gli inquilini hanno acquistato un extender WiFi di marca terza. Tale extender, posizionato in una zona in cui il WiFi già arrivava tenuemente, ha contribuito ad ampliare leggermente il raggio della connessione ma con prestazioni insoddisfacenti. È necessario sottolineare che non avevo certezze dello stato dell’impianto elettrico, un fattore da considerare quando si acquista un powerline. Data l’antichità del palazzo e un sopralluogo delle prese presumo si possa definire come vetusto, ma affidabile per scopi di base. Come si è comportato il Devolo Mesh WiFi 2 in condizioni così sfavorevoli?
L’installazione ha richiesto pochi minuti ed è stata affidata al coinquilino meno esperto di informatica: rispetto a un utente esperto, c'è voluta circa mezz'ora per effettuare il setup completo. Il test ha coinvolto tutti gli abitanti dell’appartamento, compresi ospiti assortiti grazie al passaggio da zona rossa a zona gialla della Campania. Devolo Mesh WiFi 2 è stato testato da compagni di corso, amici, fidanzati e così via che utilizzavano la connessione sia per svago che per studio e/o lavoro.
Il test ha dato esiti interessanti. La linea si è subito attestata su velocità vicine a quelle rilevate dal modem router. Soprattutto, ha limitato la dispersione nella stanze limitrofe anche quando attaccata a multiprese e sdoppiatori vari. Nelle stanze “già coperte” dal WiFi in precedenza è stata apprezzata soprattutto la gestione dello steering del ssid e dell’access point: i Devolo Mesh WiFi 2 non hanno mai “stentato” e hanno mostrato di saper gestire attentamente un numero crescente di device e di operazioni.
Infine abbiamo scelto di testare uno degli apparecchi nella cucina, la stanza più “isolata” dell’appartamento. Il riscontro è stato positivo: il ripetitore portava una buona connessione e, avendogli dedicato una presa specifica, con una dispersione della velocità contenuta. Anche se non è una stanza in cui l’uso della rete è estensivo, una connessione fa sempre comodo e ha permesso di poter lavorare mentre si faceva un caffé oppure di consultare un sito di ricette per “aggiustare” qualcosa che si stava cucinando.
Test in appartamento moderno
Per il secondo test mi sono spostato in un appartamento familiare in periferia, in un palazzo costruito attorno agli anni ’60. L’abitazione presenta una planimetria più regolare e il solo WiFi del modem router, prodotto da terzi ma acquistato grazie a un’offerta dell’ISP, copre l’intera area della casa con la connessione 2.4 Ghz. L’assenza di mura portanti all’interno e l’uso di materiali meno isolanti e nobili del tufo ha però un importante risvolto negativo: oltre alla connessione WiFi della casa, in alcune stanze i device rilevano altre fino a 6 connessioni differenti. Inoltre la presenza di numerosi elettrodomestici e di apparecchi (laptop e PC desktop, cellulari, tablet, console da gioco) porta a saltuari “ingolfamenti” della rete.
La casa è raggiunta solamente da una FTTC con velocità di download stimata di 100 Mbps e di upload di 10 Mbps. La limitazione è dovuta a una scelta estetica, poiché il collegamento con una FTTH avrebbe comportato cavi volanti e altri piccoli lavori e interventi estetici che la famiglia non ha voluto finora sobbarcarsi.
Dopo gli esiti del primo test, mi aspettavo una riconferma della qualità del sistema Devolo Mesh WiFi 2. Una riconferma che è prontamente arrivata e che mi ha spinto a concentrarmi sull’esperienza d’uso e sull’implementazione dell’app Devolo nella configurazione. Il setup automatico ha prontamente reagito al numero di WiFi alternative e alle interferenze degli elettrodomestici, andando a selezionare il canale meno affollato e provvedendo a fornire delle prestazioni solide. L’impianto elettrico recente ha poi contribuito a una minore dispersione della banda.
A questo punto ho deciso di usare l’app di Devolo per il setup e per monitorare l'uso. Per quanto ben realizzata e utile “companion” dell’attrezzatura, la sensazione che ho avuto è che non riesca a sostituire totalmente le opzioni di configurazioni del prodotto. L’app resta consigliabile a chi, non sentendosi “esperto” o temendo di poter compromettere lo stato della connessione, desideri avere un quadro più chiaro della configurazione di rete e del suo status "senza rischi". In futuro mi aspetto che il produttore migliori ulteriormente l’app, ma ritengo che tale margine sia sempre sottoposto alle competenze di chi configura, utilizza e desidera consultare i dati della connessione. Nulla da dire, invece, sul client web dei Devolo Mesh WiFi 2: da qui è possibile trarre numerose informazioni e dati sulla nostra rete e, per i più appassionati, capire come intervenire per migliorarla ulteriormente.
Conclusioni
I Devolo Mesh WiFi 2 sono un’interessante new entry nel campo dei powerline adapter con rete mesh. L’implementazione della rete mesh e dello steering del ssid e dell’access point sono eccellenti e non fanno rimpiangere in alcun modo lo “switch off” del proprio wifi. La qualità e la solidità delle prestazioni offerte, anche in contesti sfavorevoli, è indicativa di come l’azienda abbia ulteriormente migliorato dei prodotti di ottima qualità.
Le reti mesh sono ancora poco diffuse, ma saranno la normalità tra qualche anno: Devolo ha anticipato i tempi e, con i Devolo Mesh WiFi 2, offre dei prodotti “del futuro” già oggi e con prestazioni già adeguate a velocità ben oltre la banda ultralarga. Se avete appartamenti ampi, con spazi aperti o, anche, vivete in un appartamento antico, dove i prodotti economici non soddisfano le vostre richieste, i Devolo Mesh WiFi 2 potrebbero davvero fare al caso vostro: ve li consigliamo.