Design
Come il MacBook Pro, il coperchio dell'XPS 13 è fatto in lega di alluminio, con una finitura più scura rispetto a quella del notebook Apple. Al contrario dell'XPS da 13 pollici il modello da 15 pollici ha una base in fibra di carbonio. Due linee in rilievo tengono sollevata la base dal piano d'appoggio per favorire la circolazione dell'aria.
Uno degli aspetti che ho maggiormente apprezzato è il piano d'appoggio della tastiera rivestito con un materiale vellutato al tatto, che risulta molto confortevole sotto ai polsi. Le linee di alluminio spazzolato che corrono lungo i bordi sono un altro gradito tocco estetico. Complessivamente il nuovo notebook di Dell è più interessante da vedere rispetto al MacBook Pro, il cui design monolitico in alluminio è ormai usuale.
Il Dell XPS 15 è un po' più ingombrante del concorrente di Apple, e con un peso di 2,01 chili è anche leggermente più pesante degli 1,99 chili del MacBook Pro. Però è più leggero della maggior parte dei prodotti in plastica, come per esempio l'Acer Aspire V15 Nitro da 2,17 chili.
Tastiera Touchpad
Digitando sull'ampia tastiera retroilluminata dell'XPS 15 avrete un'esperienza molto simile a quella che si ha con una tastiera da desktop. I tasti sono ben distanziati e hanno un incavo confortevole in cui appoggiare i polpastrelli. La corsa è di 1,6 mm ed è necessaria una forza di azionamento di 63 grammi.
Con il test 10FastFingers ho totalizzato una media di 60 parole al minuto, che è pari alla mia media con la tastiera desktop. Continuo a preferire i tasti più scattanti del MacBook Pro, con cui ho raggiunto una velocità di 66 parole al minuto.
Il touchpad in vetro dell'XPS 15 è spazioso grazie alle dimensioni di 10,4 x 7,8 centimetri e ha la stessa finitura del poggiapolsi e del piano d'appoggio della tastiera. Tracciare la maggior parte delle gesture di Windows 8 è quasi sempre agevole, anche se in alcuni casi con lo scorrimento veloce con due dita il cursore invece di passare nella pagina successiva selezionava icone o parti di testo. In questo frangente la superficie vellutata non si è rivelata del tutto confortevole perché ha reso la navigazione meno precisa rispetto a quella che ho provato con il touchpad del MacBook Pro.
Connettività
Sul lato sinistro della base ci sono due connettori USB di cui uno USB 3.0 e uno USB 2.0, una mini DisplayPort, una HDMI e le prese jack per le cuffie e per l'alimentazione. A destra figurano invece altre due porte USB 3.0 e il lettore per le schede di memoria 3 in 1. È un buon assortimento. Per quanto riguarda la webcam, cattura immagini luminose ma con un po' di rumore che abbassa la nitidiezza.
Audio
Anche se non si vedono gli altoparlanti della XPS 15 fanno sentire la loro presenza. Quando ho riprodotto il trailer di Star Wars il motore del Millennium Falcon ha rombato nel laboratorio di test e il remix "Play Hard" di David Guetta in streaming da Pandora mi ha fatto sentire come in un nightclub. Alzando il volume al massimo il suono tende a distorcere sui bassi.
Schermo
Grazie al pannello touchscreen Quad-HD (3840 x 2160 pixel) rivestito in Gorilla Glass l'XPS 15 è uno degli schermi più nitidi che si possano trovare su un notebook. Il MacBook Pro con display Retina è comunque valido ma ha una risoluzione un po' più bassa di 2880 x 1800 pixel.
Dal punto di vista della luminosità e del gamut l'XPS 15 e il MacBook Pro sono pressoché alla pari. Lo schermo del notebook Dell ha una luminosità di 320 candele, contro le 317 candele del MacBook. L'Acer V15 ha un valore molto più basso pari a 212 candele.
Per quanto riguarda il gamut volume Dell e Apple sono di nuovo vicine, dato che l'XPS e il MacBook Pro riproducono rispettivamente l'88,3 e l'89,8 percento dello spettro sRGB. L'Aspire Nitro di Acer sfiora invece la perfezione con il 97,8 percento. Quanto alla precisione invece vince il MacBook Pro con un Delta-E di 1.4, contro i 7.2 punti dell'XPS 15.
Guardando lo stesso trailer a 1080p sui due display affiancati si nota a occhio nudo che le immagini sono spettacolari in entrambi i casi, ma l'XPS vira un po' di più al verde e il MacBook al rosso, ma parliamo di sfumature.