Calore e autonomia
Uno dei pochi aspetti in cui l'XPS 15 deve migliorare è la dissipazione del calore. Dopo avere riprodotto un video HD da Hulu per 15 minuti ho misurato sul fondo della base una temperatura di 45,5 gradi, 10 gradi oltre il limite di comfort che abbiamo fissato convenzionalmente. Anche al centro della tastiera, fra i tasti G e H, la temperatura è troppo alta: 37,7 gradi. L'unico punto confortevole è il touchpad, che arriva al massimo a 25 gradi.
Per quanto riguarda l'autonomia, nonostante sia installata una batteria da 91 Wh il test di navigazione web in Wi-Fi con luminosità dello schermo a 100 candele si è protratto per 6 ore e 59 minuti, che è un tempo decisamente migliore della media della categoria (5 ore e 49 minuti) e di quella dell'Acer V15 (2 ore e 48 minuti), ma è inferiore al tempo che abbiamo registrato con il MacBook Pro , che è di 8 ore e 29 minuti.
Prestazioni generali
Lo schermo non è l'unico aspetto notevole dell'XPS 15. La configurazione che abbiamo ricevuto in prova comprendeva un processore Core i7-4712HQ a 2.3 GHz, 16 GB di memoria RAM e un'unità di archiviazione SSD da 512 GB. Non ho avuto problemi nella riproduzione di video durante una scansione antivirus completa e la navigazione web. Nonostante questo i benchmark hanno restituito punteggi lievemente più bassi dei concorrenti.
Con Geekbench 3, che misura le prestazioni generali del sistema, l'XPS 15 ha totalizzato 11.816 punti, che superano di circa 2.500 punti la media della categoria (9.308 punti). Il MacBook Pro e l'Acer V15 Nitro, entrambi con CPU Core i7, hanno però messo a segno punteggi più alti, rispettivamente di 13.352 e di 12.843 punti.
L'unità SSD dell'XPS 15 è veloce: ha duplicato 5 GB di file multimediali misti in 33 secondi, un minuto in meno della media della categoria. Di nuovo però il notebook Dell è stato superato dal disco PCIe del MacBook Pro, che ha impiegato solo 18 secondi, e dalla soluzione ibrida del prodotto Acer, (SSD da 256 GB e disco fisso da 1 TB), che ha concluso la prova in 25 secondi.
Per quanto riguarda la grafica, la configurazione in prova comprendeva un chip dedicato Nvidia GeForce GT 750M con 2 GB di memoria dedicata, un prodotto abbastanza potente per svolgere compiti di video editing e per supportare i giochi, a patto di scendere a qualche compromesso con le impostazioni.
Con World of Warcraft l'XPS 15 ha visualizzato il framerate giocabile di 34 frame per secondo alla risoluzione nativa 4K, ma con gli effetti a livello medio. Con le stesse impostazioni (ma la risoluzione nativa più bassa di 2880 x 1800 pixel), il MacBook Pro - che ha la stessa GPU del Dell – è arrivato a 27 FPS. L'Acer V15 Nitro, equipaggiato con una Nvidia GeForce 860M, ha raggiunto 51 FPS a risoluzione 4K.
Nessuno dei tre prodotti è riuscito a mantenere un framerate giocabile impostando i dettagli al Massimo: il Dell è crollato a 16 FPS, il Mac a 15 FPS. L'Acer ha ottenuto il risultato migliore con 29 FPS.
Con BioShock: Infinite l'XPS 15 ha sfornato 58 FPS a 1080p con gli effetti bassi. È circa la metà di quanto ottenuto con l'Acer V15 (97 FPS) e della media della categoria che è pari a 108 FPS. È da notare tuttavia che la media è alzata dal conteggio di molte gaming machine. Con gli effetti alti il framerate dell'XOS 15 è sceso a 23 FPS, 20 in meno del concorrente Acer e 30 frame in meno della media.
Per i fan di Metro: Last Light ci sono buone notizie: potete giocare con l'XPS 15 a 37 FPS con risoluzione 1080p ed effetti bassi. Alla risoluzione nativa però si crolla a 11 FPS.