Calore e autonomia
A seconda dell'attività che svolgete l'autonomia dell'XPS 15 varia da abbastanza buona a ottima. Con il nostro test di navigazione web tramite Wi-Fi, condotto con luminosità dello schermo a 100 candele, il modello UHD si è spento dopo 6 ore e 35 minuti, mentre il modello 1080p ha proseguito per altre 4 ore fermandosi a 10 ore e 26 minuti. Molto meglio dell'Asus UX 501 con 4 ore e 25 minuti e del P55 di Toshiba con 4 ore e 52 minuti. Il prodotto che si è avvicinato maggiormente è stato il MacBook Pro di Apple, che si è spento dopo 9 ore e 2 minuti, ossia 1,5 ore in meno del modello 1080p, ma 2,5 ore in più della versione UHD.
Prestazioni generali
La versione di XPS 15 più costosa che abbiamo provato era equipaggiata con un processore di 6° generazione Intel Core i7-6700HQ, affiancato da 16 GB di RAM, un'unità di archiviazione SSD NVMe da 512 GB e da un chip grafico Nvidia GeForce GTX 960M.
La versione meno costosa era identica in tutto salvo che per lo schermo non touch da 1080p. Questa dotazione è più che sufficiente per fare dell'XPS 15 un prodotto veloce che gestisce facilmente programmi come i fogli di calcolo e più file PDF contemporaneamente, anche con video in esecuzione in background.
Con il benchmkark sintentico Geekbench 3, che misura le prestazioni complessive del sistema, abbiamo registrato 13.502 punti. L'unico concorrente che ha fatto di meglio è stato il MacBook Pro 2015 (con Intel Core i7, 16 GB di RAM e SSD da 512 GB), che ha registrato un punteggio di 14.423 punti dovuto in gran parte alla maggiore velocità di archiviazione dei dati. L'Asus UX 501 e il Toshiba P55 sono stati entrambi più lenti, rispettivamente con 11.887 e 6.053 punti.
A proposito della velocità di archiviazione passiamo all'SSD da 512 GB con supporto NVMe. Nei test abbiamo misurato una velocità di trasferimento file di 254 MBps con il modello UDH, che è molto inferiore a quella del MacBook Pro da 512GB SSD (636 Mbps) e un bel po' indietro rispetto ai 508 MBps dell'Asus UX 501. Fanalino di coda della classifica il Toshiba P55 con un transfer rate di 212 MBps.
Grafica
Se optate per il modello con la GPU integrata Nvidia GeForce GTX 960M con 2 GB di memoria video potrete modificare foto e video velocemente, e riuscirete anche a usare qualche gioco, se siete disposti a non salire con la risoluzione oltre i 1920 x 1080 pixel.
Nel test 3D Mark Fire Strike l'XPS 15 ha registrato 3.949 punti. Un po' meglio dell'Asus UX 501 che ha la stessa GPU ma si è fermato a 3.854 punti. Il P55 di Toshiba, che ha solo la grafica integrata, ha registrato invece 673 punti.
Abbiamo registrato 95 fotogrammi al secondo in World of Warcraft a 1920 x 1080 punti e dettagli al massimo, una situazione in cui l'Apple MacBook Pro si è fermato a soli 22 FPS. Infine, quando abbiamo giocato Bioshock: Infinite a 1920 x 1080 pixel l'XPS 15 ha portato a casa il framerate giocabile di 33 FPS con impostazioni elevate, di poco inferiore ai 41 FPS dell'UX501 di Asus.