Design
Sotto il profilo del design il nuovo XPS 13 non è cambiato molto rispetto al modello precedente, ma del resto è da ammettere che la linea aveva pochi punti da criticare. La copertura del coperchio è realizzata in lega di alluminio con trattamento superficiale soft-touch (vellutato al tatto), mentre il piano d'appoggio della tastiera e il poggiapolsi sono in fibra di carbonio.
Al contrario dello Yoga 900 non ha una cerniera appariscente e non permette di ruotare il coperchio di 360 gradi. In sostanza, come da tradizione, è un notebook e non un ibrido. Il fondo della base ha strisce gommate che si estendono per tutta la larghezza della base in modo da assicurare un saldo appoggio sulle superfici rigide. Queste strisce fanno anche in modo che il fondo in lega di alluminio non si graffi e che ci sia una sufficiente circolazione dell'aria per mantenere fresco il notebook.
Come per la generazione precedente troviamo lo schermo InfinityEdge, che si estende quasi fino al limite del coperchio, con una cornice talmente sottile da essere quasi impercettibile. Nella versione touch sembra effettivamente che il display arrivi fino al bordo; in quella non touch oggetto di questa prova la cornice è un po' più evidente, ma è comunque molto più sottile di quella che troverete su qualsiasi altro notebook.
Le dimensioni di 30,4 x 20 x 0,9-1,5 cm sono inferiori a quelle del MacBook Air da 13 pollici (32,5 x 22,7 x 0,3-1,7 cm) e del Lenovo Yoga 900 (32,3 x 22,5 x 1,49 centimetri).
Tastiera e touchpad
Anche se la corsa è un po' corta (1,3 mm, contro gli 1,5 mm che si trovano mediamente sui notebook), l'XPS 13 resta un prodotto confortevole da usare per lavorare. La tastiera retroilluminata a isola è scattante e reattiva. Lo stesso giudizio positivo vale per il touchpad, che ha un'area sensibile di 10,4 x 6 centimetri, assicura un buon feedback e risponde prontamente e con precisione agli input.
Connessioni e webcam
Al posto della mini DisplayPort della versione precedente, il nuovo XPS 13 ha una porta Thunderbolt 3 che può essere usata per collegare periferiche e display compatibili. Questo notebook dispone inoltre di due porte USB 3.0 e di un vano per schede SD, oltre che della presa jack per microfono e cuffia.
L'unica controindicazione del design senza cornice è che non c'è spazio per collocare la webcam sopra al display. Un problema che avevamo già evidenziato sull'XPS 13: la webcam collocata nell'angolo in basso a sinistra effettua riprese da un'angolatura poco gratificante per l'utente. In ogni caso nei test i dettagli e i colori erano buoni.
Schermo
Il display del modello in prova ha una diagonale utile di 13,3 pollici e risoluzione di 1920 x 1080 pixel. Riproducendo più e più volte il trailer di Star Wars ho notato che i colori, come l'arancione della tuta di volo di Poe Dameron, erano ricchi.
Con il calibratore abbiamo misurato un gamut volume pari al 92 percento, che è un valore simile a quello dello Yoga 900 (93,2 percento) e migliore di quello del MacBook Air (66 percento) e della media della categoria (80,7 percento).
La luminosità media è di 318 candele, inferiore al valore dichiarato di 400 candele, ma comunque migliore di quello dello Yoga 900 (284 candele) e della media della categoria (299 candele). Il MacBook Air ha un pannello leggermente più brillante con 334 candele.