L'ultrabook Dell XPS 13 in edizione 2015 è finalmente arrivato in redazione ed è già in test. Con questo video potete dare una prima occhiata a quello che si presenta come uno dei portatili più affascinanti di quest'anno.
In molti l'hanno paragonato al MacBook Air di Apple, che volente o nolente è il punto di riferimento del mercato. In effetti affiancando i due prodotti si notano molte somiglianze, e anche internamente il discorso non cambia: ricordiamo che iFixit ha smontato entrambi i sistemi e ha segnalato che non ci sono differenze abissali.
All'esterno ritroviamo la colorazione argento opaco, ricavata da una base in leghe di alluminio. L'XPS 13 - che si contenderà il mercato con il prossimo MacBook Air - propone soluzioni interessanti nella copertura del display (rivestito in vetro Corning Gorilla Glass) e nella manifattura del poggiapolsi, in materiale composito di fibra di carbonio con rivestimento gommato che agevola la presa e conferisce una piacevole sensazione al tatto. Un lusso tecnologico che quest'anno ci aspettiamo di ritrovare su molti ultrabook di nuova generazione.
Il nome XPS 13 non è nuovo: Dell come molti produttori ha deciso di mantenere invariata la denominazione che ormai identifica un prodotto con caratteristiche e qualità rinomate, introducendo le novità tecnologiche all'ultimo grido. Ecco che quindi la base è un po' più sottile che in passato grazie alla presenza della CPU Intel Core M (Broadwell) che come abbiamo già visto tiene alte le prestazioni consumando meno corrente e producendo meno calore.
Quello che ci aspettiamo è quindi un prodotto con prestazioni invariate o al più migliori rispetto al passato, con un'autonomia superiore e una produzione di rumore inferiore, che si traduce in un maggiore comfort d'uso. Aspettiamo di finire i test per avere un responso.
Come ha evidenziato iFixit nello smontaggio e come potete vedere dal video che vi proponiamo in questa pagina nessun componente è rimovibile senza avere un po' di esperienza con lo smontaggio dei notebook. Un problema comune a molti ultrabook. Altra controindicazone condivisa, a cui prestare attenzione, è che la RAM è saldata sulla scheda madre: occhio alla configurazione che scegliete perché non potrete fare upgrade in futuro.
Ci aggiorniamo prossimamente con la prova d'uso e il test completo: restate sintonizzati.