Design, materiali e qualità

Recensione - Test dell'Inspiron 17R, il sostituto del desktop di Dell con schermo da 17,3 pollici che costa solo 750 euro. La configurazione comprende CPU Core i7, 8 GB di memoria e grafica dedicata. Non va bene per giocare.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

L'Inspiron 17R è un notebook ingombrante che nell'epoca degli ultrabook sembra un ritorno al passato. In realtà ci sono molti utenti a cui la moda dell'ultraslim non è mai piaciuta, o che per il prodotto da usare in casa preferiscono qualcosa di grande e con una dotazione standard.

Dell Inspiron 17R - Clicca per ingrandire

L'Inspiron 17R è evidentemente un notebook votato a restare per la maggior parte del tempo chiuso in casa, e non è per nulla uno svantaggio per chi cerca un sistema per l'intrattenimento domestico da usare in famiglia. Anzi, il display da 17 pollici è abbastanza grande per guardarsi un film senza problemi, la tastiera è comoda per scrivere lunghi testi, mentre la connettività standard è la benvenuta per chi deve collegare molte periferiche.

Nonostante la mole comunque questo notebook pesa meno di tre chili, quindi non è proibitivo in assoluto da portare con sé in determinate circostanze. Guardandolo salta subito all'occhio il colore blu elettrico del modello che abbiamo ricevuto in prova: niente paura, per chi ama passare inosservato c'è anche un più anonimo grigio. Chi vuole apparire ma è di gusti differenti sappia che può scegliere anche il rosso rubino.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Di buono c'è che la verniciatura non trattiene le ditate, e oltre tutto non lesina sulla qualità. La base non cede in nessun punto, mentre il coperchio è leggermente flessibile ma non abbastanza da danneggiare lo schermo LCD. La tastiera, che è l'unico elemento in plastica oltre al fondo della base, ha una base d'appoggio solida che gestisce al meglio anche la digitazione pesante. 

Da apprezzare il tastierino numerico a destra, lo spazio attorno alle frecce direzionali e l'ampia spaziatura fra un tasto a isola e l'altro (4 millimetri). L'unico neo è la mancanza della retroilluminazione, che anche in casa può sempre essere utile. Da notare poi l'assenza del tasto del menu contestuale di Windows, che in genere è alla destra della barra spaziatrice.

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Nulla da eccepire sul touchpad, che è ampio (10 x 5,7 centimetri), rigorosamente blu e con i tasti meccanici sotto al riquadro sensibile. Quanto alla connettività, a destra troviamo l'unità ottica e un connettore USB 2.0. A destra invece ci sono un secondo USB 2.0, due USB 3.0 e l'uscita HDMI, oltre alla presa jack combinata per microfono e cuffia. Il vano per le schede di memoria è sul pannello frontale, in una posizione a dire il vero poco felice perché per accedervi bisogna inclinare la base.

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