Decreto Infrazioni: nuove norme per il corretto riciclo dei rifiuti elettronici

Il Parlamento ha approvato il Decreto Infrazioni, una misura che promette di trasformare le vendite online di apparecchiature elettroniche in Italia

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a cura di Andrea Maiellano

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Il Parlamento ha approvato il Decreto Infrazioni, una misura che promette di trasformare il settore delle vendite online di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) in Italia. La nuova normativa estende l’applicazione del sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) ai marketplace che vendono prodotti elettronici, con l’obiettivo di promuovere il corretto riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e potenziare l’economia circolare nazionale.

Nel contesto di un mercato in forte espansione, il 2024 ha visto il valore degli acquisti online di AEE toccare i 9,04 miliardi di euro, con un incremento del 16,05% rispetto al 2021. L’elettronica è oggi la quinta categoria più acquistata sul web in Italia, un dato che dimostra l’interesse trasversale tra le diverse generazioni, dai giovani adulti ai senior. Di fronte a questa crescita, la gestione sostenibile dei RAEE diventa una questione prioritaria.

Con questo decreto sarà sempre possibile restituire gratuitamente i vecchi device quando se ne acquisteranno dei nuovi.

Tra i pionieri dell’implementazione della normativa EPR figura Amazon, che nel 2023, in collaborazione con il Consorzio ERP Italia e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ha lanciato un programma pilota per facilitare il riciclo e la gestione dei rifiuti elettronici. Questo accordo ha anticipato le linee guida della nuova legge e ha fornito un esempio concreto di come si possa applicare il modello EPR nei marketplace.

Il decreto introduce il servizio "1 contro 1", che consentirà ai consumatori di restituire gratuitamente un RAEE al momento dell’acquisto di un nuovo dispositivo elettronico. Inoltre, sarà possibile richiedere il ritiro programmato dei RAEE, affidandosi a consorzi come ERP Italia. Le piccole e medie imprese (PMI) italiane beneficeranno della gestione semplificata dell’eco-contributo da parte dei marketplace, riducendo così la burocrazia legata alla conformità ambientale.

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Secondo Alberto Canni Ferrari, Head of ERP Southern Europe del Gruppo Landbell, “La collaborazione tra istituzioni, consorzi e operatori privati, come Amazon, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di raccolta dell’Unione Europea e promuovere l’economia circolare.”

Anche Bianca Maria Martinelli, Direttore Policy and Strategy di Amazon Italia, ha sottolineato l’importanza dell’Accordo di programma con il MASE, definendolo un passo decisivo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti elettronici. Martinelli ha evidenziato come la nuova normativa aiuterà i partner commerciali di Amazon a rispettare gli obblighi ambientali, migliorando la trasparenza della filiera del riciclo.

Il Decreto Infrazioni rappresenta quindi un significativo avanzamento per il settore delle vendite online, favorendo l'adozione di pratiche più ecologiche e sostenibili, con l’ambizione di rafforzare il Sistema Paese in linea con gli obiettivi europei di economia circolare.

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