DecartAI ha presentato Oasis, un modello di intelligenza artificiale in grado di generare una versione approssimativa di Minecraft (che potete trovare su Amazon) senza utilizzare un vero motore di gioco. Questa variante del celebre titolo, funziona a 20 fotogrammi al secondo con una risoluzione di 360p e genera in tempo reale tutti gli elementi di gioco.
Questa tecnologia solleva numerosi interrogativi sul copyright e sull'utilizzo di contenuti protetti per addestrare sistemi di IA. Oasis è stato sviluppato in collaborazione con Etched e, secondo quanto dichiarato, dovrebbe essere rilasciato come open source. Tuttavia, non è chiaro come ciò sia possibile dato l'evidente utilizzo di elementi di Minecraft.
Il progetto si basa sul dataset di addestramento open source di OpenAI chiamato Minecraft Video PreTraining (VPT), che contiene 70.000 ore di video etichettati. Nonostante "l'effetto wow" di fronte a una tecnologia del genere, resta il dubbio sulla sua effettiva utilità rispetto ai tradizionali motori di gioco, sia considerando il risultato attuale che tenendo in considerazione i dataset da cui le IA attingono le informazioni.
Il sistema presenta diversi limiti, come la mancanza di permanenza degli oggetti e delle modifiche all'ambiente. Ciò rende di fatto impossibile qualsivoglia operazione complessa tipica del gioco oramai di proprietà di Microsoft. Inoltre, la bassa risoluzione e il frame rate limitato mostrano chiaramente come questa tecnologia abbia ancora bisogno di migliorare.
1/ We are excited to introduce Oasis, the world's first real-time AI world model, developed in collaboration with @Etched. Imagine a video game entirely generated by AI, or a video you can interact with—constantly rendered at 20 fps, in real-time, with zero latency pic.twitter.com/WAJFRyfTzS
— Decart (@DecartAI) October 31, 2024
Christopher Harper, sottolinea come questi progetti di IA non possano esistere senza "copiare" giochi reali già esistenti. Non è infatti possibile creare un prodotto realmente originale e complesso semplicemente tramite prompt di IA. Il risultato più vicino finora ottenuto è una copia di Angry Birds con asset generati dall'IA, la quale comunque riproduce pedissequamente le meccaniche di gioco della produzione targata Rovio.
Harper evidenzia anche come l'esperienza di gioco con questi modelli 3D in tempo reale sia disorientante a causa delle frequenti "allucinazioni" dell'IA. Rimane indubbiamente un traguardo molto interessante, e una dimostrazione tecnica molto importante per DecartAI, ma sembra che per molto tempo ancora i motori di gioco tradizionali, su hardware dedicato, rimarranno l'opzione più efficace per creare videogiochi di qualità.