Qualche informazione di base
Potrebbe sembrare banale, ma è vero: la dimensione non importa, almeno per le memorie. Con Windows XP, 512 MB di RAM sono il minimo, ma è raccomandabile non scendere al di sotto di 1 GB. Se invece utilizzate Windows Vista, meglio che consideriate il taglio minimo di 1 GB, mentre sono raccomandabili 2 GB di memoria.
Tutte le piattaforme high-end e mainstream utilizzano configurazioni di memoria dual channel. Questo significa che due (o quattro) moduli di memoria devono essere inseriti nei socket DIMM, cosicché il controller di memoria possa effettivamente duplicare il bus di memoria da 64 a 128 bit, duplicando il bandwidth.
Al momento ci sono tre tipi di memoria sul mercato: DDR, DDR2 e DDR3. L'abbreviazione sta per "Double Data Rate", che sta a indicare che i dati vengono trasferiti durante entrambe le fasi del segnale di clock, in salita e discesa.
Le DDR sono disponibili a velocità che vanno dai 100 ai 200 MHz (da DDR200 a DDR400), mentre le DDR2 sono specificate come 133, 166 e 200 MHz (DDR2-533, DDR2-667, DDR2-800). Le DDR3 sono state presentate da poco, con modelli da 533 MHz (DDR3-1066), 667, 800 e probabilmente da 1 GHz, che però vedremo fra qualche tempo.
Le DDR necessitano di un voltaggio operativo di 2.5V; le DDR2 funzionano a un voltaggio nominale di 1.8V; le DDR3 richiedono invece 1.5V. Tuttavia, molti prodotti per appassionati necessitano di un'alimentazione più corposa per raggiungere velocità di clock maggiori o i timing ideali. Le specifiche della memoria sono basate sulla velocità di trasferimento teorica: le DDR400 sono chiamate anche PC3200 (3.2 GB/sec), le DDR2-800 come PC2-6400 (6.4 GB/sec) e le DDR3 come PC3-8500 (8.5 GB/sec). Questi valori rappresentano le operazioni in single channel.
Ogni tecnologia ha i suoi vantaggi, in particolare la densità. Nel caso delle DDR, la capacità massima per kit dual-channel è di 2x512 MB. Le capacità ideale delle DDR2 è di 2x1GB, mentre le DDR3, l'anno prossimo, saranno principalmente vendute in kit da 2x2GB.
Ovviamente, il tipo di memoria e la velocità di clock non sono tutto. Le memorie sono organizzate in matrici, e l'accesso alle varie celle richiede del tempo, identificato come "latenza". Ci sono molteplici parametri: la dicitura CL5-5-5-15 fa riferimento ai cicli di clock per CAS (Column Address Strobe, RAS-to-CAS, RAS precharge e RAS (Row Address Strobe).
Gestione parametri delle memorie: come iniziare
Sia che vogliate modificare i parametri dei timing o aumentare la velocità di clock, dovrete in entrambi i casi aumentare il voltaggio di alimentazione della memoria. Nel caso delle DDR, velocità fino a DDR600 sono raggiungibili con un voltaggio di 3V. Le DDR2 presentate in questo articolo richiedono 2.45V per funzionare con timing veloci, fino a DDR2-1180. Ci aspettiamo che le memorie DDR3 riusciranno ad arrivare a velocità di circa DDR3-2000 con voltaggio pari a 2.0V. Il 10% di overclock è solitamente possibile con tutti i tipi di memoria, ma non aspettatevi molto dai moduli mainstream.
Non appena vi cimenterete con l'overclocking della memoria, vi renderete conto che sarete costretti da determinate velocità imposte dalla motherboard. La ragione è che il clock della memoria deriva tipicamente dalla velocità del clock di sistema (Intel) o dal clock del processore (AMD) - il sistema deve lavorare con certi rapporti tra sistema e memoria (3:2 o 1:2), che fanno riferimento a moltiplicatori o divisori. Un esempio potrebbe essere un sistema Core 2 Duo con FSB1066 (266 MHz): DDR2-533 a velocità di 266 MHz possono funzionare con un rapporto di 1:1, mentre le DDR2-667 necessitano di un rapporto 4:5 e le DDR2-800 di un rapporto 2:3. A volte sono presenti rapporti che permettono all'utente di impostare la velocità delle memoria oltre le specifiche esistenti. L'approccio tradizionale è di incrementare la velocità di sistema, mantenendo un occhio sulla velocità della CPU, derivata anch'essa dalla velocità del bus di sistema. Incrementare la velocità del sistema potrebbe costringervi a regolare di conseguenza il rapporto della memoria.