Cyberpunk 2077 avrà Ray Tracing e DLSS 2.0 al lancio

Nvidia ha condiviso alcune informazioni riguardo l'implementazione di Ray Tracing e DLSS in Cyberpunk 2077.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Cyberpunk 2077 è forse il gioco più atteso di questo 2020: nonostante la creatura di CD PROJEKT RED sia stata recentemente rinviata a novembre le informazioni in merito non mancano e, oggi, Nvidia ha voluto svelare quali delle proprie tecnologie saranno integrate all'interno del titolo.

Com'è facile aspettarsi stiamo parlando di Ray Tracing e DLSS, tecnologie che sapevamo sarebbero state presenti nel gioco, anche se non conoscevamo nel dettaglio la loro implementazione. Nvidia ha voluto condividere alcuni dettagli proprio in merito a questo punto, per far capire ai giocatori cosa aspettarsi dal nuovo titolo dei creatori di The Witcher.

La società di Santa Clara ha voluto sottolineare come entrambe le tecnologie saranno presenti all'interno di Cyberpunk 2077 già al rilascio del gioco, previsto per il 19 novembre 2020. A questo indirizzo potete dare uno sguardo potete dare un primo sguardo all'uso del DLSS e all'implementazione del Ray Tracing nel gioco, mentre se siete interessati alle nostre prime impressioni, vi rimandiamo all'anteprima dedicata.

Cyberpunk 2077 integrerà il DLSS 2.0, la più recente versione dell'algoritmo di Super Sampling sviluppato da Nvidia. Per quanto riguarda invece il Ray Tracing, sappiamo che al lancio del gioco sarà presente in queste declinazioni:

  • Ray-traced ambient occlusion: l'occlusione ambientale è una tecnica di rendering delle ombre che viene utilizzata per calcolare l'esposizione di ogni punto della scena alla luce ambientale, in modo da ottenere un'ombreggiatura che scurisce le aree buie e migliora il tono generale dell'immagine. All'interno di Cyberpunk 2077 la Ray-Traced ambient occlusion verrà sfruttata per calcolare e approssimare gli effetti di ombreggiatura nelle zone in cui le ombre mancano, così da rendere la scena ancora più realistica.
  • Ray-traced diffuse illumination: si tratta di una tecnica utilizzata per catturare la luminosità del cielo e la luce emessa da diverse superfici, un'operazione solitamente complessa e difficile se si utilizzano le tecniche di rendering tradizionali.
  • Ray-traced reflections: non poteva ovviamente mancare l'implementazione del Ray Tracing nei riflessi. la tecnologia renderizza ogni singola traccia di luce che si riflette su superfici opache, lucide, metalliche e trasparenti, analizzando come si diffonde la luce stessa nella scena. Questo fa sì che del vetro liscio e pulito rifletta l'immagine come se fosse uno specchio, mentre una superficie in metallo spazzolato restituirà un effetto diverso. A differenza delle tecniche di rendering tradizionali, i riflessi creati tramite Ray Tracing incorporano tutta la scena intorno al personaggio e possono rappresentare in maniera accurata anche oggetti al di fuori dell'inquadratura.
  • Ray-traced shadows: così come per i riflessi, l'implementazione del Ray Tracing non poteva tralasciare le ombre. All'interno di Cyberpunk 2077 troviamo infatti ombre direzionali dal Sole e dalla Luna, che mirano ad essere fisicamente precise e tengono conto perfino dell'effetto causato dalle nuvole. Nvidia sottolinea che questi effetti presenti nella preview potrebbero essere ulteriormente migliorati nella versione finale del gioco, aggiungendo il supporto a ulteriori fonti di luce dove necessario.

"Cyberpunk 2077 è uno dei giochi più attesi di sempre" ha dichiarato Jason Paul, vice president of GeForce platform marketing in Nvidia. "Uniti alle capacità artistiche e di story-telling di CD PROJEKT RED, il DLSS 2.0 e il Ray Tracing aiutano a rendere Cyberpunk 2077 uno dei giochi 'must play' del 2020".

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