Processo produttivo a 110 nm e TDP di 8 Watt

Il nuovo chipset ATI dual PCI x16 è il core logico più avanzato in circolazione, ma è in grado di battere l'nVidia nForce SLI x16? Lo abbiamo messo alla prova con un completa suite di benchmark.

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a cura di Tom's Hardware

Processo produttivo a 110 nm e TDP di 8 W

Dando un'occhiata solo al silicio, questa volta ATI è chiaramente la vincitrice. Il Northbridge Crossfire Xpress 3200 - alias RD580, o "Skeletor", come è chiamato internamente in ATI - è prodotto utilizzando il processo produttivo a 110nm, diventando così il core logico più piccolo odiernamente in costruzione. I suoi 22 milioni di transistor occupano un'area di soli 39 mm2. Inoltre, ATI ha comunicato un Thermal Design Power (TDP) di solo 8W. Come risultato, il chipset non richiede un raffreddamento attivo, e nemmeno un sofisticato sistema a heatpipe, solitamente utilizzato per altri prodotti per appassionati.

Un altro beneficio del moderno processo produttivo riguarda le possibilità di overclock, senza la necessità di overvoltare - e senza che la temperatura di funzionamento aumenti. Siamo stati in grado di portare il clock della scheda madre Asus A8R32-MVP a 390 MHz, che rappresenta un incremento del 90% rispetto il clock base di 200 MHz. Siamo stati in grado raggiungere la stessa velocità con la scheda A8N32-SLI, che si basa sull'nForce4 SLI X16 - tuttavia in questo caso è stato necessario un sofisticato sistema di raffreddamento.

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