L'overclocking protetto da garanzia diventa realtà grazie a Intel, che ha ufficialmente lanciato il profilo 200S Boost per la sua gamma di processori. Si tratta di un preset nel BIOS che permette agli utenti di spingere oltre i limiti di fabbrica i propri chip senza il timore di invalidare la copertura del produttore in caso di problemi: Intel ha infatti confermato che l'utilizzo di questi profili è completamente coperto dalla garanzia standard di 3 anni, aprendo così le porte dell'overclocking anche agli utenti meno esperti, o a chi non vuole rischiare costosi danni all'hardware.
Questi profili si concentrano soprattutto su un incremento significativo delle velocità di connessione fabric e die-to-die, che influenzano direttamente le prestazioni complessive del sistema. Questo approccio mira specificamente a risolvere le incongruenze prestazionali che si verificano durante il gaming con i processori della serie Core 200S, come il top di gamma Core Ultra 9 285K (che potete acquistare su Amazon).
L'attivazione del profilo 200S Boost comporta miglioramenti sostanziali su diversi fronti. La velocità del fabric passa da 2,6 GHz a ben 3,2 GHz, mentre la connessione die-to-die viene potenziata da 2,1 GHz fino a 3,2 GHz. L'aspetto più rilevante riguarda però la gestione della memoria, con un incredibile balzo da 6400 MT/s a 8000 MT/s, il tutto mantenendo voltaggi controllati: VccSA non supera 1,20V, mentre sia VDD2 che i voltaggi dei moduli VDDQ e VDD rimangono sotto la soglia di 1,4V.
Intel ha specificato che il supporto è garantito esclusivamente per i processori della serie Core Ultra 200K, escludendo quindi i modelli non-K. Allo stesso modo, la compatibilità è ristretta alle schede madri Z890, anche se non tutte: alcuni modelli specifici potrebbero non supportare questa funzionalità a causa di limitazioni hardware.
La procedura di attivazione è relativamente semplice. È necessario innanzitutto aggiornare il BIOS della propria scheda madre all'ultima versione disponibile, successivamente, accedendo alla sezione di overclocking, sarà possibile selezionare il profilo "Intel 200S Boost", solitamente collocato nelle vicinanze dell'opzione per i profili XMP. Dopo un riavvio del sistema, Intel consiglia di verificare la stabilità utilizzando software come Cinebench per lo stress test e Intel XTU per monitorare temperature e voltaggi.
I risultati pratici di questa tecnologia sembrano promettenti: nei test è stato riscontrato un miglioramento delle prestazioni di gioco quantificabile intorno al 7%, non male considerando la semplicità della procedura e il fatto che la garanzia sul chip rimane intatta, proteggendovi da eventuali brutte sorprese.
Attualmente, Gigabyte, ASUS, MSI e ASRock hanno confermato il supporto alla funzionalità; non sappiamo se nelle prossime ore arriveranno annunci anche da altri produttori, ma considerando i nomi presenti in questo breve elenco, è altamente probabile che la vostra scheda madre Z890 sia supportata.