AMD, le CPU EPYC Milan (Zen 3) più efficienti delle CPU Ice Lake-SP di Intel?

Secondo AMD le CPU EPYC di terza generazione, nome in codice Milan, offriranno un miglior rapporto tra prestazioni e consumi rispetto alle CPU Intel Ice Lake concorrenti grazie all'architettura Zen 3 e al processo produttivo a 7 nanometri "plus".

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a cura di Marco Silvestri

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In occasione della conferenza HPE Cast 2019, AMD ha reso noti alcuni interessanti dettagli sui futuri processori server EPYC Milan basati su architettura Zen 3.

Milan, successore di Rome, sarà prodotto con processo 7nm+ e secondo quanto riportato nei grafici diffusi alla conferenza sarà in grado di garantire un rapporto prestazioni/consumi migliore delle CPU Intel Ice Lake-SP realizzate a 10 nanometri. 

AMD reputa di poter conservare un margine di vantaggio per quanto concerne l'efficienza di calcolo simile a quello odierno nel confronto tra le CPU Rome a 7 nanometri e agli Intel Xeon prodotti con processo 14 nm++.

Per quanto riguarda Zen 3, dovrebbe trattarsi di un'evoluzione di Zen 2, non un drastico cambiamento, qualcosa di simile a quanto già visto nel passaggio da Zen a Zen+. Il progetto è stato completato e, salvo imprevisti, dovremmo vedere i primi processori Zen 3 a metà 2020.

AMD sta già lavorando inoltre sull'architettura Zen 4, che in campo server vuole dire "EPYC Genoa". Probabilmente per quelle CPU l'azienda si avvarrà del processo produttivo a 5 nanometri, anche se ufficialmente non si è mai espressa.

Da parte sua Intel è intenzionata a rispondere all'offerta di AMD con il lancio dei processori Xeon Cooper Lake-SP (14nm++) entro la prima metà del prossimo anno. Nella seconda metà dovrebbero arrivare gli Ice Lake-SP a 10 nanometri con configurazioni fino a 26 core, supporto PCIe 4.0 e otto canali di memoria DDR4.

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