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Coolermaster schiera in campo il Cosmos, un case che punta sull'espandibilità e la silenziosità, mentre ThermalTake, con lo SwordM, gioca sul design e l'integrazione.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Coolermaster Cosmos, continua

La conformazione del pannello posteriore prevede l'installazione dell'alimentatore sul fondo del case. Nella parte alta sono invece localizzati due fori, muniti di una guarnizione, che permettono il passaggio dei tubi di un eventuale sistema a liquido. Ai lati dei fori ci sono due levette che sbloccano i pannelli laterali.

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Per rimuovere le coperture laterali sarà quindi sufficiente muovere verso l'alto la levetta e rimuovere i pannelli dalle guide; per richiuderle basterà posizionarle sulle guide e premere fino a far scattare i ganci.

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Aprendo lo sportello frontale scopriamo le predisposizioni da 5.25", cinque in totale, munite di coperture facilmente smontabili grazie a due ganci in plastica posti ai lati.

Per cercare di rendere il case più silenzioso, Coolermaster ha munito i pannelli laterali con del materiale fonoassorbente, mentre una guarnizione corre su tutto il profilo dello sportello. L'interno del case è spazioso e ordinato. La predisposizione dell'alimentatore prevede una base d'appoggio dotata anch'essa di una guarnizione che smorza le vibrazioni create dall'alimentatore in funzione.

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