PCMark 7 e consumi
La suite storage di PCMark 7 coinvolge un bel po' di dati comprimibili. Il risultato è che gli SSD SandForce lottano abbastanza bene. L'ADATA SX900, il Transcend SSD720, il PNY XLR8 Pro e il SanDisk Extreme SSD sono davanti nel gruppo SandForce grazie alla memoria sincrona o Toggle NAND.
Le unità dotate di NAND asincrona finiscono in fondo la gruppo, come da attese. È interessante inoltre notare che PCMark 7 pone il Corsair Neutron GTX alla parti con queste unità, davanti al Vertex 4.
Gli SSD sono molto veloci, e per questo passano la maggior parte del tempo in idle. Nella scansione antivirus, per esempio, l'SSD è impegnato per 281 secondi su 30 minuti. Il risultato è che i consumi in idle sono il valore più importante da considerare in ambiente desktop.
Abbiamo già visto le soluzioni di Samsung comportarsi particolarmente bene con le misure in idle, nonostante il controller ARM a tre core. L'840 Pro è davanti a tutti seguito da una coppia di SSD 830.
Gli SSD SandForce finiscono all'interno di una gamma ristretta, come ci aspettavamo. I partner di SandForce realizzano i propri circuiti di alimentazione, ma sono tutti basati sullo stesso design di riferimento.
È interessante vedere che l'SSD 330 da 240 GB, che testiamo oggi per la prima volta, consumi più dell'Intel SSD 335 da 240 GB. Forse è il risultato del passaggio alla memoria NAND a 20 nm, o forse sono state effettuate alcune ottimizzazioni alla circuiteria di alimentazione.
Le unità Corsair Neutron consumano più di 1 W mentre sono in idle nel test Storage di PCMark 7. Sono migliori rispetto alle unità OCZ Vertex e Agility 4, consumano tre volte tanto il Samsung 840 Pro.
Il grafico sui consumi si rimescola un po' sotto carico, e la differenza tra chi consuma di più e di meno si assottiglia. Il PNY XLR8 da 240 GB consuma più energia degli altri prodotti con controller SandForce, ma il Vertex 4 da 256 GB è ancora più affamato.
I Corsair Neutron e Neutron GTX non sono molto indietro rispetto all'XLR8 o all'Intel SSD 330 da 240 GB. Questa è la parte sbagliata delle nostre misure energetiche. ADATA XPG SP900 si comporta molto meglio, battendo persino il migliorato SSD 335 da 240 GB.