Corsair M75 Air, mouse superleggero per giocare | Recensione
Abbiamo provato il nuove Corsair M75 Air, un mouse gaming ultraleggero con sensore da 26K DPI e che pesa solo 60 grammi.
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a cura di Marco Pedrani
Caporedattore centrale
A poche ore dal lancio della nuova K70 Core (qui potete leggere la nostra recensione), Corsair ha rilasciato anche il nuovo M75 Air, un mouse gaming ultraleggero studiato per offrire le massime prestazioni, contenendo allo stesso tempo il più possibile il peso. Al prezzo di 149 euro riuscirà a fare meglio del suo concorrente più famoso, il Logitech G Pro X Superlight 2? Scopriamolo in questa recensione.
Com’è fatto
Il Corsair M75 Air è costruito interamente in plastica, una scelta classica e che non ci sorprende particolarmente visto che dev’essere il più leggero possibile. Le dimensioni sono di 128 x 65 x 41,6 mm, nella norma e adeguate anche per chi ha mani grandi e una presa di tipo palm. Il peso è di soli 60 grammi, identico a quello del Superlight 2 citato prima, che risulta leggermente più piccolo nelle dimensioni (125 x 63,5 x 40 mm). L’unica nota di colore è data dalla rotella, del tipico giallo usato da Corsair nei suoi prodotti; l’unico LED presente è molto piccolo e posizionato al centro della parte superiore, utile per segnalare connessione, stato della batteria e altre informazioni simili.
Il mouse ha una forma simmetrica, ma non è per mancini. Questo perché i due pulsanti laterali, unica aggiunta oltre ai classici tasti destro e sinistro, sono fissi e non possono essere rimossi, o spostati sul lato destro. I tasti non danno fastidio se si impugna il mouse con la sinistra e quindi il mouse può essere usato senza troppi problemi; tuttavia, non possono essere usati e quindi si perde parte delle funzionalità.
Nella parte inferiore trova poso il sensore Corsair Marksman da 26.000 DPI, con step di risoluzione di 1 DPI, tracking fino a 650 IPS e accelerazione fino a 50G, circondato da piedini in PTFE di ottima qualità. A lato del sensore c’è anche un pulsante per accendere il mouse e passare dalla connessione wireless a quella bluetooth, mentre più in basso troviamo l’alloggiamento per il ricevitore 2,4GHz.
In modalità wireless il mouse supporta un polling rate di 2000Hz, ottimo per giocare ai massimi livelli, mentre l’autonomia si attesta sulle 45 ore d’uso. La connessione Bluetooth usa invece lo standard 4.2 LE e quindi non è l’ideale per giocare, ma permette di usare il mouse sul proprio PC per tantissimo tempo, considerando che in questa modalità la batteria assicura fino a 100 ore di autonomia. Il mouse si ricarica semplicemente tramite la porta USB-C posta sul davanti e, se non volete smettere di giocare, sappiate che anche via cavo il polling rate massimo è di 2000Hz.
I pulsanti programmabili sono in totale cinque: i due principali, la rotella e i due laterali. Click destro e sinistro usano switch ottici Corsair Quickstricke, che assicurano la minor latenza possibile e offrono un vantaggio in tutti quegli scenari dove ogni millisecondo conta. La programmazione avviene tramite il software iCUE, dov’è possibile controllare anche altri aspetti del mouse.
Da iCUE è possibile gestire le diverse impostazioni del mouse: programmare i pulsanti, modificare i DPI, verificare lo stato della batteria, cambiare dopo quanto tempo il mouse va in modalità riposo e calibrare la superficie, in modo da ottenere le massime prestazioni possibili in base al tappetino in uso.
La nostra esperienza
Ho messo alla prova il Corsair M75 Air principalmente nei giochi, soprattutto su battle royale e FPS, i generi dove probabilmente performa meglio. Il mouse che uso solitamente pesa 79 grammi e la differenza di peso si sente parecchio: c’è voluta qualche partita per capire quanta forza mettere nei movimenti in modo che non risultassero esagerati e imprecisi, ma una volta presa la mano, la situazione è migliorata molto.
Durante le ore di gioco il mouse si è sempre comportato bene, offrendo la sensazione di solidità e consistenza nelle prestazioni che ci si aspetta da prodotti top di gamma. Anche nelle situazioni più concitate incontrate in Apex Legends e in Doom Eternal non ha mai perso un colpo, registrando sempre precisamente i movimenti e gli input. Non sono diventato improvvisamente un fenomeno nel battle royale di Respawn, ma non posso certo dare la colpa al Corsair M75 Air.
L’ho provato anche nei MOBA e negli RTS, in entrambi i casi con risultati soddisfacenti, anche quando si spingono al massimo i DPI del sensore. Significa che sebbene siano gli FPS i giochi dove dà il meglio di sé, si tratta di un mouse adatto al gaming in generale, indipendentemente dal genere.
Conclusioni
Il Corsair M75 Air è un ottimo prodotto, robusto, veloce e affidabile, ideale per chi vuole un mouse leggerissimo con cui giocare al meglio, senza rinunciare alla libertà della connettività wireless.
La concorrenza è rappresentata dal già citato Logitech G Pro X Superlight 2 e dal Razer Viper V2 Pro, leggermente più grande, ma più leggero di un paio di grammi (126,5 x 66,2 x 37,8 mm per 58 grammi). I tre mouse sono tutti molto simili, sia nel prezzo che nelle caratteristiche tecniche; la differenza principale è il sensore, un elemento importante e che per alcuni è discriminante in fasce di scelta. Il Superlight 2 per esempio raggiunge i 32.000 DPI, ben più dei 26.000 del Corsair e certi utenti potrebbero preferirlo unicamente per questo motivo: se siete tra questi, allora sapete già quale mouse acquistare; in caso contrario, prendete in forte considerazione il Corsair M75 Air.
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Leggerissimo
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Veloce e preciso in tutti gli scenari di gioco
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Buona qualità costruttiva
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Autonomia
Contro
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Manca un pulsante per cambiare i DPI