Prestazioni
Una delle soluzioni a liquido sembra offrire le migliori prestazioni di raffreddamento, mentre un altro modello opera in modo molto silenzioso. Per confrontare raffreddamento e rumorosità, abbiamo prima eseguito le medie matematiche della differenza fra le temperature della CPU per tutti i dissipatori e il livello di rumorosità di tutti i prodotti. Passando a una scala percentuale, riflettiamo le prestazioni termiche superiori per le temperature più basse – una scala inversa – dividendo il gruppo medio per la temperatura reale di ogni dissipatore.
Denominatori maggiori producono percentuali più contenute - un ottavo è la metà di un quarto – quindi abbiamo messo la rumorosità su una scala diretta dividendo la rumorosità di ogni dissipatore installato per la media del gruppo. Dividendo il primo calcolo per il secondo abbiamo ottenuto una classifica facile da leggere che riguarda raffreddamento e rumorosità.
100% indica ovviamente la massima efficienza teorica, quindi abbiamo cambiato la base da 100% a 0%, sottraendo il 100% da ogni calcolo. Vediamo ad esempio che il Noctua NH-D14 è il 22% più efficiente della media dei contendenti, mentre il Cooler Master Seidon 240M è il 7% meno efficiente della media del gruppo.
Le prestazioni di Corsair sono difficili da valutare, poiché il controller automatico è stato testato sia con impostazioni di default che massime. Poiché di base il controller opera in modalità default, consideriamo la massima configurazione (Auto) al secondo posto tra le soluzioni a liquido per efficienza acustica. Lo Zalman LQ320 supera l'H100i in questa classifica.
Il Cooler Master Seidon 240M sembra offrire un grande valore. Il sistema di raffreddamento dello Zalman a singola ventola è secondo, anche se dobbiamo considerare che il design dell'LQ320 porta a temperature troppo elevate sul nostro regolatore di tensione – solo le temperature della CPU sono usate nei nostri calcoli.
C'è una buona ragione per non piegarsi ai risultati termici del regolatore di tensione. Il dissipatore di calore che usa la nostra scheda madre per raffreddare il suo VRM si trova lungo il bordo superiore, e dà così un vantaggio ai radiatori montati in alto. Tante piattaforme però hanno un regolatore di tensione tra l'interfaccia del processore e le porte di I/O posteriori, il che favorisce radiatori montati posteriormente come Zalman, o soluzioni ad aria come il NH-D14. Altre schede madre hanno regolatori di tensione in entrambi i posti.