Corsair è un'azienda che conosciamo tutti, famosa per i suoi case, RAM, periferiche dedicate ai videogiocatori e soprattutto per i suoi sistemi di raffreddamento a liquido, di qualità e capaci di gestire anche le CPU più complicate. Quello che forse non tutti ricordano è che, nel 2010, la società di Freemont provò a entrare nel mondo del raffreddamento ad aria con il Corsair A70, un dissipatore per processori AMD e Intel dotato di due ventole da 120mm. A distanza di 10 anni, l'azienda ha deciso di riprovarci, presentando lo scorso gennaio il Corsair A500.
Con il Corsair A500 la società Californiana vuole prendersi un posto d'onore tra i dissipatori ad aria di fascia più alta, come il Noctua NH-D15 e il DeepCool Assassin III. Per farlo, l'azienda ha creato un prodotto di alto livello in grado di offrire ottime prestazioni e lo ha dotato di alcune caratteristiche uniche, come il sistema di montaggio delle ventole che vedremo tra poco.
Il Corsair A500 è un dissipatore dotato di un'unica torre in alluminio, attraversata da quattro heatpipe in rame a contatto diretto. Ai lati abbiamo due ventole Corsair ML120, dotate di un particolare sistema di montaggio a scorrimento, caratteristica unica di questo Corsair A500. A differenza delle classiche clip che agganciano la ventole alla torre, qui abbiamo un sistema di slitte che permette di regolare facilmente l'altezza delle ventole, in modo da adattarla velocemente alle RAM installate sulla nostra configurazione, che a loro volta possono essere alte al massimo 45mm.
Il dissipatore misura 144 x 169 x 171 mm e pesa ben 1460 grammi; è quindi più grande sia del Noctua che del DeepCool, ma la colpa è principalmente del sistema a slitta delle ventole. Le due ML120 sono, come si può intuire dal nome, ventole da 120mm a levitazione magnetica che ruotano a una velocità compresa tra i 400 e i 2400 RPM, generando così un flusso d'aria di 75 CFM e una pressione statica di 4,2 mmH2O. Il Corsair A500 non è dotato di LED RGB, per la gioia di chi vuole ancora un minimo di sobrietà nella propria build.
La parte superiore del Corsair A500 è coperta da una cover con finitura spazzolata ai lati e griglia mesh con logo Corsair al centro. Questa copertura dona un aspetto unico molto bello al dissipatore, ma la sua funzione non è soltanto estetica: può essere infatti facilmente sganciata e rimossa per accedere alle due viti che fissano il raffreddamento alla base di montaggio.
In confezione troviamo, oltre ovviamente al Corsair A500, un cacciavite molto lungo con cui stringere le viti sopra citate, una simpatica scatola gialla con all'interno i supporti per l'installazione sui socket Intel LGA 115x / 2011 / 2011-3 / 2066 e AMD AM2 / AM3 / AM4, un tubetto di pasta termica XTM50, un cavo Y per collegare le due ventole all'header CPU_FAN della scheda madre e un pratico manuale d'istruzioni. Il processo di Installazione è estremamente rapido e non abbiamo incontrato nessuna difficoltà, da questo punto di vista quindi Corsair ha fatto davvero un ottimo lavoro.
Il Corsair A500 arriva con della pasta termica XTM50 già applicata, tuttavia a nostro avviso l'azienda ha esagerato con la quantità; di fatto la superficie su cui è distribuita è più grande di quella del processore, quindi quando si andrà ad installare il dissipatore parte della pasta termica finirà sui lati della CPU nel caso abbiate un processore AMD o sul sistema di ancoraggio se usate una CPU Intel. Il nostro consiglio è quindi quello di rimuovere la pasta termica preapplicata e utilizzare il tubetto di XTM50 incluso nella confezione, andando a posizionare il classico "chicco di riso" direttamente sul processore.
Prestazioni
Per testare Il Corsair A500 abbiamo utilizzato un processore AMD Ryzen 7 1700X, non recentissimo ma più che adatto per le nostre prove, abbinato a una scheda madre Asus ROG B450-F Gaming (la trovate su Amazon) e a una scheda video Asus ROG Strix GTX 1660 Ti. Per quanto riguarda le RAM abbiamo scelto un kit da 16 GB di Crucial Ballistix Elite 2666 MHz (acquistabili a questo indirizzo), il tutto alimentato da un Riotoro Enigma da 750 W e montato all’interno di un case Riotoro CRI280 Prism, un full tower sufficientemente ampio per ospitare anche dissipatori massicci come questo.
Abbiamo voluto confrontare il Corsair A500 con i due principali dissipatori con cui vuole competere, il Noctua NH-D15 e il DeepCool Assassin III. Nei benchmark abbiamo anche deciso di riportare il delta di temperatura, calcolato come differenza tra la temperatura registrata via software e quella dell’ambiente. In questo modo è possibile avere un’idea più chiara delle prestazioni di raffreddamento e i confronti non vengono influenzati dal variare della temperatura della stanza in cui effettuiamo i benchmark.
Con il sistema in idle non c'è molto da dire, tutti e tre i dissipatori si comportano molto bene. Il Corsair A500 qui fa registrare un delta di temperatura di 4°C, lo stesso del Noctua NH-D15.
Il test multi-thread di Cinebench R20 è ottimo per simulare un carico reale, in questo caso quello di un render fotorealistico. Il Corsair A500 si comporta bene, facendo segnare un delta di temperatura di 32°C, lo stesso del Noctua NH-D15. Il DeepCool Assassin III si conferma il migliore dei tre dissipatori, con un delta di 30°C.
3DMark Time Spy è un buon benchmark per valutare le prestazioni di raffreddamento quando ci sono da gestire giochi DirectX 12. Qui il Corsair A500 fa registrare un delta di 28°C, posizionandosi sopra il Noctua NH-D15 e a parimerito con il DeepCool Assassin III.
Similmente a quanto fatto con 3DMark Time Spy, usiamo 3DMark Fire Strike Extreme per simulare un gioco, in questo caso però che sfrutta le DirectX 11. In questo test il Corsair A500 fa segnare un delta di 30°C, che risulta essere 1°C superiore rispetto a quello del Noctua NH-D15 e del DeepCool Assassin III.
Per stressare al massimo il processore e valutare il comportamento dei dissipatori in casi estremi, utilizziamo Prime95 e lo lasciamo in esecuzione per 10 minuti. Anche in questo benchmark il Corsair A500 si comporta bene, con un delta di temperatura pari a 34 gradi centigradi e identico a quello registrato con il Noctua NH-D15.
Per misurare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 30cm dal centro della paratia laterale del case. Non si tratta di una misurazione assoluta in quanto non è stata fatta in una camera anecoica, ma l’idea è piuttosto quella di capire quanto rumore farà il PC una volta posizionato sulla scrivania.
Qui arrivano le "note dolenti" per il Corsair A500. Se in idle la rumorosità è leggermente superiore a quella del DeepCool Assassin III e del Noctua NH-D15, a pieno carico le due ML120 si fanno decisamente sentire, toccando una rumorosità massima di 46,6 dB. Dalle prestazioni in fase di raffreddamento non ci aspettavamo certo un dissipatore silenzioso come il Noctua, le ventole del Corsair A500 sono più piccole e devono quindi ruotare più velocemente, ma quasi 10dB di differenza non sono per niente pochi.
Conclusioni
Il Corsair A500 è un dissipatore che arriva sul mercato con l'intento di competere con i pesi massimi del settore, cercando di affermarsi come un'opzione estremamente valida per chi vuole un sistema di raffreddamento di alta qualità e non vuole acquistare un All in One o costruire un custom loop. Ci riesce? A metà.
Come abbiamo visto nei test effettuati le prestazioni non mancano: le temperature sono sempre sotto controllo e i delta che abbiamo rilevato sono in linea con quelli del DeepCool Assassin III e del Noctua NH-D15, con eventuali variazioni di 1°C. Da questo punto di vista quindi il Corsair A500 è un dissipatore ad aria performante e affidabile, che vi farà dimenticare le preoccupazioni legate alla temperatura del vostro processore.
Dall'altro lato però abbiamo visto che la rumorosità è elevata. Per raggiungere queste prestazioni di raffreddamento le due ventole ML120 devono ruotare decisamente più velocemente delle NF-A15 e delle GamerStorm TF 140S, entrambe da 140mm e presenti rispettivamente sul Noctua NH-D15 e sul DeepCool Assassin III. Un maggior numero di giri al minuto porta inevitabilmente a un aumento della rumorosità, che però sul Corsair A500 raggiunge valori elevati e ben superiori a quelli degli altri due dissipatori che abbiamo provato.
Una volta che avrete completato l'assemblaggio del vostro PC e l'avrete posizionato sotto la scrivania la differenza si noterà meno, ma se volete un PC che sia il più silenzioso possibile anche sotto stress, il Corsair A500 non è il dissipatore più adatto a voi. A meno che ovviamente non abbiate un case come il Be Quiet! Silent Base 801, che con i suoi pannelli fonoassorbenti rende silenzioso qualsiasi sistema di raffreddamento.
L'altro aspetto che meno ci ha convinti del Corsair A500 è il prezzo. Il nuovo dissipatore ad aria della casa Californiana è venduto a un prezzo di listino 100 euro, al momento leggermente più alto su Amazon a causa della situazione globale in cui ci troviamo. Si tratta di un prezzo identico a quello del DeepCool Assassin III e di 10 euro superiore a quello del Noctua NH-D15. Secondo noi sta proprio qui il problema: crediamo che Corsair avrebbe dovuto offrire il suo nuovo dissipatore a un prezzo uguale a quello del Noctua o (ancora meglio) inferiore, in modo da aggredire il mercato in maniera più efficace. A 100 euro (99,99 per la precisione), visto quanto emerso nel corso dei test, diventa davvero complicato consigliare il Corsair A500 al posto del DeepCool Assassin III o del Noctua NH-D15.
In conclusione, chi dovrebbe (o potrebbe) acquistare il Corsair A500? Tutti i fan sfegatati del marchio Corsair che non vedevano l'ora di poter mettere le mani su un dissipatore ad aria con il logo del veliero e tutti quelli a cui, per un motivo o per l'altro, non interessa quanto rumore faccia il proprio computer, magari perché lo hanno in un'altra stanza e lo utilizzano in remoto o perché hanno sempre le cuffie intesta. Se fate parte di questa nicchia di utenti allora per voi il Corsair A500 è davvero un ottimo dissipatore, che fa la sua figura anche dal punto di vista estetico, nonostante la mancanza degli orami sempre presenti LED RGB.