Non solo Core di nona generazione per il settore mainstream, Intel ha presentato anche la nona generazione delle CPU Core di fascia HEDT, ossia quei microprocessori destinati alle workstation e ai professionisti che hanno bisogno di tanti per core svolgere più lavoro in meno tempo. La nuova offerta se la vede con le proposte Ryzen Threadripper di AMD.
In questo caso Intel ha scelto di saltare a piè pari l'ottava generazione, passando direttamente alla nona, uniformando così la denominazione in ambito desktop. Le nuove CPU, che arriveranno a novembre, non sono basate su un'architettura differente, né richiedono schede madre differenti da quelle X299 con socket LGA 2066: si tratta infatti di proposte Skylake-X Refresh, che arrivano sempre a 18 core e 36 thread.
Si passa così dall'attuale top di gamma 7980XE al Core i9-9980XE e a seguire c'è un nutrito numero di modelli: Core i9-9960X (16 core, 32 thread), Core i9-9940X (14 core / 28 thread), Core i9-9920X (12 core / 24 thread), Core i9-9900X (10 core / 20 thread), Core i9-9820X (10 core / 20 thread) e Core i9-9800X (8 core / 16 thread).
Il modello 9980X ha una frequenza base di 3 GHz, ma può accelerare fino a 4,4 GHz in Turbo Boost 2.0 e a 4,5 GHz in Turbo Boost Max 3.0. Al suo interno troviamo 24,75 MB di cache L3 e un controller a quattro canali DDR4-2666 MHz. Il TDP è di 165 watt. Il prezzo di vendita sarà di 1979 dollari.
Il 9960X lavora tra 3,1 GHz e 4,5 GHz, ha 22 MB di cache L3, un TDP di 165 watt e avrà un costo di 1684 dollari. Il 14 core 9940X opera invece tra 3,3 e 4,5 GHz, ha 19,25 MB di cache L3, un TDP di 165 watt e sarà venduto a 1387 dollari.
La soluzione con 12 core Core i9-9920X ha invece una frequenza di base di 3,5 GHz, ma può accelerare fino a 4,5 GHz. Conserva 19,25 MB come il 9940X, lo stesso TDP, ma costerà 1189 dollari.
Sotto i 1000 dollari, precisamente a 989 dollari, troviamo il modello Core i9-9900X con 10 core. Conserva la stessa cache L3 dei due modelli citati in precedenza e così anche il TDP, e opera alle stesse frequenze del 12 core.
Il Core i9-9820X è a sorpresa un secondo processore a 10 core e 20 thread che ha meno cache L3 (16,5 MB) che opera a frequenze leggermente inferiori al 9900X, con quella base a 3,3 GHz e quella massima a 4,2 GHz. Non cambia però il TDP. Sarà commercializzato a 898 dollari. Chiude l'offerta il Core i9-9800X con 8 core e 16 thread, 16,5 MB di cache L3, frequenza tra 3,8 e 4,5 GHz e un prezzo di 589 dollari.
Oltre alle frequenze di lavoro maggiori abbiamo anche la saldatura tra il die e l'heatspreader per garantire una migliore dissipazione e quindi margini di overclock migliori, ma anche quattro canali di memoria DDR4 e fino a 68 linee PCI Express sulla piattaforma.
Insieme a questa gamma di CPU, Intel ha preannunciato (cosa peraltro fatta già al Computex 2018 di giugno) l'arrivo di un processore con 28 core e 56 thread, dotato di un moltiplicatore sbloccato.
Si tratterà di uno Xeon, Xeon W-3175X per l'esattezza, e avrà una frequenza di lavoro fino a 4,3 GHz e un TDP di 255 watt. Gode anche di sei canali di memoria DDR4-2666.
Questo Xeon sbloccato richiederà però una piattaforma differente rispetto ai Core HEDT compatibili con il socket LGA 2066: si parla infatti di socket LGA 3647. Sarà disponibile da dicembre.