Principled Technologies ha pubblicato nuovi test aggiornati per rispondere alla controversia sui recenti benchmark commissionati da Intel che hanno visto come protagonisti il Core i9-9900K e i concorrenti di AMD.
Come prevedibile, le nuove condizioni di test hanno permesso al Ryzen 7 2700X di comportarsi meglio, tanto che il processore è riuscito a ricucire parte del gap con il nuovo chip a 8 core di Intel nei test con i videogiochi.
Il test originario era minato da alcune impostazioni che favorivano le CPU di Intel, ad esempio il dissipatore migliore sul Core i9 e la disattivazione di metà dei core sul processore Ryzen (per tutti i dettagli leggete le notizie precedenti). Rispondendo alle lamentele, Principled Technologies aveva promesso l'arrivo di nuovi test con tutti i processori AMD in Creator Mode.
Tale modalità ha permesso al processore 2700X di offrire i migliori risultati in gaming , mentre i processori Threadripper si sono comportati meglio nella Game Mode usata nella prima prova. Oltre ai test di Principled Technologies, anche Intel ha rilasciato una dichiarazione:"In base al feedback della comunità, siamo felici che Principled Technologies abbia svolto ulteriori test. Adesso hanno pubblicato i risultati insieme a maggiori dettagli sulle configurazioni e le motivazioni sulle scelte fatte. I risultati continuano a mostrare che il Core i9-9900K è il miglior processore gaming al mondo"."Siamo grati a Principled Technologies per il tempo e la trasparenza dimostrati in tutto questo processo. Apprezziamo sempre i feedback della comunità tecnologica e non vediamo l'ora dell'uscita delle recensioni complete di terze parti il 19 ottobre".
In origine Principled Technologies aveva provato il Ryzen 7 2700X in Game Mode, che trasformava questo processore a 8 core in un quad-core. Una scelta che ovviamente puniva eccessivamente la CPU AMD nei giochi ottimizzati per sfruttare i thread. Il secondo insieme di test include tutti i test, anche i nuovi in Game Mode, con il processore in grado di usare gli 8 core e 16 thread e quindi di offrire miglioramenti prestazionali in diversi dei 19 giochi provati.
La stessa cosa non si può dire per i Threadripper, che in Creator Mode hanno mostrato un mix di miglioramenti prestazionali e passi indietro a seconda del titolo. Per quanto riguarda il dissipatore, Principled Technologies non ha fatto alcun cambiamento, lasciando aperta una porta a possibili critiche.
Ryzen 7 2700X | Creator Mode (FPS) | Game Mode (Test originario - FPS) | Intel 9900K |
---|---|---|---|
Counter-Strike: Global Offensive | 298.1 | 295.9 | 442.4 |
Gears of War 4 (Overall) | 151.5 | 129.2 | 189.2 |
War Thunder | 118.1 | 128 | 149.3 |
Ashes of the Singularity | 47.4 | 35.5 | 55.8 |
Forza Motorsport 7 | 178.3 | 150.9 | 203.6 |
Assassin's Creed: Origins (FPS) | 106 | 84 | 119 |
Far Cry 5 | 113 | 103 | 135 |
World of Warcraft: Battle for Azeroth | 99.3 | 96.5 | 129.2 |
Civilization VI (frame time - ms- lower is better) | 9.83 | 10.60 | 11.86 |
Fortnite | 147.9 | 140.2 | 172.0 |
World of Tanks (enCore benchmark score) | 32,535 | 33,111 | 38,193 |
Tom Clancy's Rainbow Six Siege (Overall) | 279.5 | 263.2 | 309.4 |
Tom Clancy's Rainbow Six Siege (Entrance) | 232.2 | 213.8 | 252.1 |
PUBG | 204.1 | 191.3 | 214 |
Rise of the Tomb Raider (Overall Average) | 171.9 | 169.1 | 185.8 |
Middle-earth: Shadow of War | 143 | 140 | 155 |
Tom Clancy's Ghost Recon Wildlands | 123.7 | 121.3 | 131.1 |
Grand Theft Auto V | 175.1 | 174.8 | 186.5 |
Final Fantasy XV (Benchmark Score) | 10,518 | 10,193 | 10,874 |
Un dissipatore meno efficiente può impattare sulle prestazioni. Per il Ryzen 7 2700X è stato usato il dissipatore in bundle Wraith Prism, mentre per il 9900K un Noctua NH-U14S. Un dissipatore migliore avrebbe permesso alla CPU AMD di ottenere migliori prestazioni, tramite l'uso delle massime frequenze di boost XFR con maggiore frequenza e più tempo.
Vi è da dire che le differenze prestazionali attribuibili al dissipatore possono essere minime se non inesistenti se il test è stato svolto su un banchetto di prova, quindi potrebbe non aver impattato sul risultato. La situazione potrebbe essere invece diversa laddove il test è stato fatto in case con un flusso d'aria limitato.
Come abbiamo avuto modo di scrivere in precedenza, non è la prima volta che un produttore pubblica test inaffidabili. È avvenuto un po' con tutti in passato. Per questo vi consigliamo di leggere diverse recensioni di terze parti prima di decidere dove investire i vostri soldi. Appuntamento al 19 ottobre.