Le CPU Intel devono ancora essere presentate, mancano infatti ancora ben tre settimane prima dell'evento "Innovation" che l'azienda terrà il 27 settembre, occasione in cui verranno svelate anche le nuove schede madri Z790. Nonostante ciò, un noto overclocker brasiliano di nome Roberto Sampaio ha avuto modo di mettere le mani sulla nuova piattaforma, facendo alcuni esperimenti con il Core i9-13900K, prossimo top di gamma di 13° generazione.
La configurazione utilizzata dall'overclocker include nello specifico una scheda madre di fascia alta ASUS ROG Maximus Z790 Extreme, questa a prima vista sembra un aggiornamento dell'attuale Z670 introdotta con i processori Alder Lake. Il modello ha alcune differenze estetiche che riguardano il dissipatore della scheda stessa e quello per l'SSD, oltre che il pulsante Q-Release adesso spostato tra gli slot DIMM.2 e quelli per le RAM DDR5. A parte ciò, la scheda rimane molto simile alla precedente Z690, principalmente per via del controller Z790, che differisce dal predecessore solo per la presenza di più linee PCI-E 4.0. Le memorie in uso sono invece due moduli XPG Lancer da 32 GB DDR5-6000 CL40 realizzati da ADATA, con latenze CL36-104-34-29 CR2.
Sampaio afferma innanzitutto che Core i9-13900K può mantenere in overclock un consumo massimo intorno ai 200W medi a pieno carico, toccando un massimo di 250W. Ciò sarebbe possibile agendo nell'impostazione LLC (Load Line Calibration) dal BIOS. Durante i test, l'overclocker ha inoltre specificato di aver utilizzato un dissipatore a torre da soli 20$, con cui la CPU ha toccato un picco di 90°C. Secondo l'overclocker, con un dissipatore a liquido sarebbe possibile raggiungere i 6,5 GHz con un voltaggio di 1,45V; c'è da dire però che il processore usato è un golden sample, ovvero un modello "fortunato" che si presta particolarmente bene all'overclock, lasciando intendere che queste frequenze non saranno raggiungibili da tutti (o almeno non così facilmente).
L'overclocker svela inoltre che la ROG Maximus Z790 Extreme consente al Core i9-13900K di raggiungere i 5,7GHz su tutti i P-Core e 4,4GHz su tutti gli E-Core, con una frequenza per il ring bus impostata a 5GHz. Quanto detto da Sampaio è credibile, considerato che un utente era già riuscito a raggiungere effettivamente una frequenza di 6,2 GHz, mantenendo un consumo pressoché basso. Ovviamente non resta che attendere il lancio sul mercato, che avverrà il 20 ottobre, per conoscere il vero potenziale dei nuovi Raptor Lake.