I Core i7 Sandy Bridge conquistarono gli appassionati per la facilità con la quale riuscivano a raggiungere i 5 GHz con raffreddamento ad aria. Purtroppo, quelle CPU non erano adatte all'overclock estremo e non si è mai riusciti a superare 6 GHz con raffreddamento ad azoto liquido.
La successiva generazione Ivy Bridge ci portò dei Core i7 meno inclini a rispondere all'overclock tradizionale, ma molto più disposti a salire di frequenza con raffreddamento estremo. Furono diversi gli overclocker che riuscirono a superare i 7 GHz.
La sesta generazione di Core i7 (Skylake) ha dimostrato la migliore efficienza mai vista su una CPU. Ora pensate a un processore che si overclocca come Sandy Bridge con raffreddamento ad aria, come Ivy Bridge con l'aiuto dell'azoto liquido e con l'efficienza di Skylake. Potrebbe essere Kaby Lake? Cercheremo di scoprirlo.
Per questo piccolo esperimento usiamo una delle ultime motherboard arrivate nel laboratorio di Tom's Hardware Francia, la MSI Z270X XPower Gaming Titanium.
Ovviamente non tutti i processori salgono di frequenza allo stesso modo, quindi abbiamo provato più sample. Come vedrete la differenza tra i vari processori può essere davvero elevata.
Core i7-7700K scoperchiato
Il "delidding" è il processo di rimozione dell'heatspreder (IHS) posto sopra il processore. La funzione primaria dell'IHS è proteggere il die sottostante, ma aggiungere questo "scudo" tra il fragile chip in silicio e il dissipatore riduce il trasferimento del calore.
La procedura
Una volta il delidding era considerata una misura estrema riservata agli appassionati più preparati, ma oggi è una pratica più popolare. La svolta si è avuta con le CPU Haswell, troppo calde per salire di frequenza, in buona parte a xausa del materiale termico posto tra il die e l'IHS.
Non è più necessario dotarsi di strumenti particolari: per scoperchiare un chip Ivy Bridge, Haswell, Devil's Canyon, Skylake o Kaby Lake avete bisogno di uno strumento come Delid Die Mate, un po' di buona pasta termica e colla - opzionale, meglio il silicone.
Collocate semplicemente il processore sul lato corretto dello strumento, orientatelo adeguatamente, chiudete lo strumento e girate la vite fino a quando la colla nera si rompe quando le due parti si separano.
Una volta rimosso l'IHS vediamo la pasta termica di Intel, che sembra abbastanza asciutta. Per informazioni su come pulire il chip (CPU o GPU), leggete "Come migliorare il raffreddamento della scheda video". Abbiamo applicato la pasta termica (Thermal Grizzly Conductonaut) al die e all'IHS. Poi abbiamo aggiunto un po' di colla e sigillato nuovamente il processore.
Pasta termica
Se il calore non viene rimosso dal die rapidamente quando viene generato, la temperatura interna della CPU sale. Al fine di minimizzare l'effetto dell'IHS sul trasferimento termico, è necessaria una buona pasta, che riempie le imperfezioni della superficie ed elimina le piccole sacche di aria che potrebbero ridurre le prestazioni dell'heatsink. Non tutte le paste termiche sono uguali.
Nell'immagine sopra la pasta termica sulla sinistra limita il trasferimento del calore, portando ad avere un processore più caldo. Il composto di maggiore qualità nel mezzo si comporta meglio, aiutando la nostra ipotetica CPU a raggiungere una temperatura massima di 70 °C. Infine, a destra, il die è stato coperto con un prodotto premium che mantiene il processore a un massimo di 60 °C. In questo articolo confrontiamo tre paste termiche differenti:
- La pasta termica originale (Intel)
- Thermal Grizzly Kryonaut
- Thermal Grizzly Conductonaut
La pasta termica di Intel non sempre si comporta bene, ma è applicata su tutti i processori Kaby Lake. Ci serve come riferimento per le nostre misure.
La Kryonaut si comporta bene grazie a una conducibilità di 12,5 W/mK. È abbastanza costosa (un tubetto da 11 grammi si compra a 26 euro).
La soluzione migliore di questo articolo è la Conductonaut, una pasta metallica conduttiva. La sua conducibilità termica è indicata in 73 W/mK. Ma non si può usare sotto lo zero, o su superfici in alluminio. Il suo prezzo è alto come le sue prestazioni.
Risultati
I risultati possono variare da un processore all'altro, ma la differenza tra le soluzioni di raffreddamento rimane simile. Per mostrare la disparità tra le differenti paste abbiamo usato Prime95 e una vCore di 1,3 volt.
Intel | 82.5°C |
---|---|
Kryonaut | 76.5°C |
Conductonaut | 60.5°C |
Come da attese la pasta termica di Intel insegue. La Kryonaut riesce a migliorare la temperatura, ma solo di 6°C. La Conductonaut riduce la temperatura di -22°C.
Le schermate mostrano che passando alle nuove paste termiche le temperature tra i core sono più omogenee. Per i test successivi continueremo a mantenere la pasta termica di Intel come riferimento, e la Conductonaut come sostituta.