HD Graphics 4000: una marcia in più
Tom Piazza di Intel ha svelato il sottosistema grafico di Ivy Bridge allo scorso IDF, e dichiarato che anche pur trattandosi di un aggiornamento "tick" nella cadenza definita dall'azienda - la GPU integrata era più simile a un "tock".
Abbiamo già dichiarato che Intel ha migliorato le prestazioni della GPU integrata aggiungendo quattro unità di esecuzione in più nella versione migliore, la compatibilità DirectX 11, il Quick Sync più veloce rispetto alla scorsa generazione e il supporto nativo a tre monitor.
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Per arrivarci Intel ha dovuto rivedere concettualmente la grafica integrata, anche risolvere alcune inefficienze insite in Sandy Bridge. Il risultato è un'architettura partizionata in cinque domini.
Il primo include gli asset globali come la pipeline geometrica. Integrare stadi di shader hull e domain programmabili completa l'unità tessellation a funzione fissa come requisito per le DirectX 11.
Intel si riferisce al secondo dominio come Slice Common: ora ospita il rasterizzatore, i pixel back-end e la cache L3. Sandy Bridge non aveva una cache L3 dedicata alla grafica perché Intel non era in grado di ottenere prestazioni degne di nota da questa soluzione.
Il ring bus del processore fa funzionare la cache L3 abbastanza bene grazie alla banda disponibile. Poiché Ivy Bridge spinge maggiormente sulla grafica, la cache L3 supplice ai requisiti di bandwidth, riducendo simultaneamente i consumi quando l'engine può rivolgersi al suo repository piuttosto che girare il ring bus.
Il dominio tre, chiamato Slice, include shader, texture sampler, cache L1 instruction e il Media Sampler usato da Quick Sync. In futuro Intel userà questa collezione di risorse per aumentare le prestazioni. È inoltre in grado di stabilire ulteriori Slice Common per scalare di conseguenza il throughput del back-end.
Il quarto dominio è fatto di attività multimediali a funzione fissa. Questo può anche essere scalato in alto o in basso a seconda di quanto Intel vuole siano granulari le prestazioni multimediali. L'uscita dello schermo costituisce l'ultimo dominio. Potete avere tre uscite digitali su una piattaforma desktop, ma due devono essere connessioni DisplayPort - una fino a 2560x1600 e una fino a 1920x1200. Il terzo schermo può essere HDMI (fino a 1080p), DVI, VGA o DisplayPort fino a 1920x1200.
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All'interno di ogni dominio Intel ha lavorato per modificare ottimizzare prestazioni, aumentare il throughput geometrico, ottimizzare il buffer-clearing, migliorare la qualità di campionamento anisotropico, massimizzare le prestazioni di calcolo sostenute e rafforzare le prestazioni per watt sfruttando la cache L3 dedicata alla grafica.
Dalla teoria ad HD Graphics 4000
Tutte queste funzioni si materializzano sul Core i7-3770K nella veste del core HD Graphics 4000, dotato di 16 EU, una frequenza base di 650 MHz, e una frequenza massima dinamica di 1.15 GHz. In idle, il core grafico funziona a 350 MHz, creando margine termico per i core IA.
L'anno scorso ci lamentavamo del fatto che Intel aveva dotato solo i modelli mobile e quelli desktop K con l'HD Graphics 3000, la versione più veloce della sua architettura grafica. Gli altri 12 modelli avevano invece la HD Graphics 2000, che aveva prestazioni inferiori. Nel corso del 2011, Intel ha rettificato la sua scelta presentando nuovi modelli con HD Graphics 3000.
Questa volta l'azienda ha preso una strada leggermente differente. Tutti i prodotti mobile desktop Core i7 integrano la HD Graphics 4000, e tutti i prodotti desktop e mobile Core i5 la HD Graphics 2500.
Anziché 16 EU, la HD Graphics 2500 ne offre solo sei. Intel ha dichiarato che si attende il 10-20% in più di prestazioni rispetto a quello HD 2000. Abbiamo alcuni Core i5 in laboratorio e daremo uno sguardo all'HD Graphics 2500 prossimamente. Che dire invece della HD Graphics 4000?