Raidcore RC5252-8
Firmware: 3.0.0
Il nostro primo contatto con i controller Raidcore, nel 2003, fu impressionante: l'architettura Fulcrum, una soluzione RAID host-based, aveva reso possibile costruire un controller potente e in gran parte indipendente dall'hardware. Il risultato fu che la Raidcore fu tra i primi produttori a portare nei negozi prodotti capaci di distribuire sistemi RAID su diverse schede. Era possibile grazie al trasferimento dei calcoli logici alla macchina principale (host). Lo svantaggio sta nel fatto che tutti i calcoli di parità si caricano sul computer principale; ma oggi, grazie a processori a core doppio e quadruplo, non è più un grande problema.
L'attuale prodotto Raidcore è commercializzato da un'azienda che risponde al nome di Ciprico. La serie RC5000 è composta da diversi modelli: due montano un profilo sottile, con quattro e otto porte rispettivamente, e due invece hanno profilo standard (altezza piena), e hanno rispettivamente 12 e 16 porte. Il suffisso -8 indica il numero di porte, nel modello del test. I modelli marcati con 5100 si basano su tecnologia PCI-X, mentre quelli segnati con 5200 funzionano con strutture PCI Express x1 o x4. Ciprico è l'unico distributore che include nella sua gamma la diffusione dei controller, che permette di creare sistemi RAID immensi tramite numerosi (e anche diversi) controller Raidcore. La lista delle opzioni è più completa di quella offerta dai modelli Adaptec/ICP o Atto, compreso il drive roaming (la possibilità di collegare drive plug and play ad ogni porta sul controller), duplicazione del mirror, oscurazione del sistema (array hiding), slot liberi ad assegnazione variabile (globale/dedicata/condivisa) e altri ancora.
Raidcore non ha ancora incluso il supporto per il RAID 6 a doppia ridondanza o per il RAID 60, ma supporta il RAID 0, 1, 10 JBOD, 5, 50, 1n e 10n. Esistono driver per tutte le versioni più comuni di Windows, Red Hat, Suse e Fedora. Non sono supportati Novell Netware, Solaris di Sun e altri. La garanzia è di tre anni, e il software di gestione ci è sembrato diretto ed efficace. Le prestazioni dell'RC5252-8 sono state buone, anche se dipendono molto dal computer host. Nel nostro caso, due processori a core singolo Xeon (core Nocona) a 3.6 GHz si sono rivelati una buona scelta. Senz'altro ogni dual core Xeon 5200 (Woodcrest o Clovertown) farebbe meglio.