Adaptec RAID 3805
Firmware: 5.2.0 Build 12415
Ecco il primo dei controller RAID che abbiamo provato. Il firmware segna la differenza tra prodotti di fascia bassa e prodotti professionali, ma la numerazione del modello richiede qualche parola in più. Ogni prodotto che inizia con un tre, come questo, è un modello seriale unificato che supporta trasferimenti a 3 GB/s sia per SAS che per SATA. La seconda cifra indica il numero di porte, per esempio otto nel RAID 3805, o sedici nel RAID 31605. Se c'è uno zero dopo il numero dei drive, il controller è progettato per dispositivi esterni. L'ultima cifra può essere un 5 o uno 0, dove lo zero indica che il controller usa le risorse del computer su cui è installato (main host), mentre il 5 descrive un RAID 5 con accelerazione hardware, e supporto RAID 6. Tutti i prodotti seriali unificati sono basati su PCI Express; non ci sono nuovi prodotti PCI-X. Fate attenzione a non confondere RAID 3805 e RAID 3085, che invece è la scheda esterna con una unità IOP più veloce.
Il RAID 3805 è dotato di otto porte SAS e RAID con accelerazione hardware per PCI Express. È un prodotto che si colloca tra la fascia bassa e quella media, e si adatta a numerosi sistemi operativi, tra cui tutte le versioni di Windows a partire da Windows 2000, Linux Red Hat e SuSe, Novell Netware, SCO Open Server, Sun Solaris, UnixWare e VMware ESX Server. Monta un processore Intel 80333 a 500 Mhz per i calcoli XOR e due connettori SFF 8487, ognuno dei quali unisce quattro porte in una sola connessione. Il RAID 3805 può inserirsi in rack server 1U compatti, dotati di slot PCI Express x4.
Adaptec supporta modelli RAID 0, 1, 1E (equivalente al RAID 10), 5, 5EE, 6, 10, 50, 60 e JBOD, quindi, come amministratori, non dovreste avere problemi di flessibilità. Quanto a capacità, la lista è abbastanza lunga, compresa l'aumento della capacità online, migrazione a livello RAID, inizializzazione veloce/in background, supporto nativo per la coda dei comandi (NCQ), slot liberi ad assegnazione variabile (globale/dedicata/condivisa), supporto un sistema di ripristino automatico (SAFTE, SCSI Accessed Fault Tolerant Enclosure), avvio della rotazione distribuito, hot plugging, soluzioni di ridondanza e tante altre ancora. Una delle funzioni più interessanti è la "copyback hot spare", che restaura una connessione una volta che un disco danneggiato è stato sostituito. Grazie a questa funzione, non c'è bisogno di dare una nuova etichetta al disco nuovo. Controllate la tabella per un confronto veloce tra i controller.
Nella scatola troverete, oltre al controller, un profilo per l'installazione, una piccola guida per l'installazione in diverse lingue, un CD, e due cavi fanout da Mini SAS a SATA per gli standard SFF 8487 e SFF 8484. C'è anche un modulo per una batteria di riserva opzionale, che abbiamo usato per preservare i dati, in caso di una mancanza di energia. Visto che il produttore ha smesso di vendere il software Advanced Data Protection (supporto per RAID 6 e altre funzioni) come opzione, i backup funzioneranno solo se si compra una chiave di registrazione. Il controller ha una garanzia di 3 anni.
