Contrabbando, 780 CPU Intel sequestrate in un colpo solo

Un gruppo di contrabbandieri ha recentemente tentato di far passare 780 CPU Intel attraverso il porto di Gongbei. 

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

In un audace tentativo di eludere le autorità doganali cinesi, un gruppo di contrabbandieri ha recentemente tentato di far passare 780 CPU Intel attraverso il porto di Gongbei, un collegamento chiave tra Macao e Zhuhai in Cina.

I contrabbandieri cinesi hanno acquisito notorietà per i loro curiosi metodi di eludere le ispezioni doganali. Casi recenti hanno messo in luce i metodi utilizzati quali legarsi al corpo elementi di alto valore come processori e SSD M.2, una tattica che si è dimostrata tutt'altro che infallibile. Anche nascondere l'hardware illegale all'interno di un monopattino o di compartimenti nascosti all'interno dei veicoli si è rivelato infruttuoso.

Il più recente episodio di contrabbando ha preso una piega inaspettata, coinvolgendo un autobus transfrontaliero che era stato ingegnosamente modificato per nascondere 780 processori Intel all'interno del suo motore. A differenza dello stratagemma diretto di legare i processori ai propri corpi, questo gruppo ha deciso di sfruttare il potenziale di occultamento del metallo nel metallo. Questa operazione segreta avrebbe potuto avere successo se non fosse stato per i vigili funzionari doganali di stanza al porto di Gongbei.

Allertati da immagini digitali sospette, i funzionari doganali hanno deciso di effettuare un'ispezione approfondita del veicolo. La loro diligenza è stata ripagata quando hanno scoperto l'elaborata modifica del motore, rivelando la merce di contrabbando: una scorta di 780 processori Intel. Sebbene il valore iniziale stimato dei processori sequestrati sia di oltre 1 milione di yuan, circa 125.000 euro, il loro reale potenziale sul mercato nero avrebbe potuto essere ancora più consistente.

Sebbene le specifiche esatte dei processori sequestrati non siano state rese note, le prime osservazioni suggeriscono che potrebbero appartenere alle serie Alder Lake di 12a generazione o Raptor Lake di 13a generazione. Queste CPU avanzate rappresentano l'avanguardia della tecnologia informatica, rendendole un bene molto ricercato sul fiorente mercato grigio dell'hardware in Cina.

Il mercato grigio cinese è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di tecnologia che cercano di acquistare processori, schede grafiche e SSD a prezzi stracciati. Tuttavia, i consumatori devono essere cauti, poiché questi articoli non godono della garanzia del produttore, il che potrebbe comportare costi più elevati nel lungo periodo in caso di malfunzionamenti inaspettati dell'hardware.

Quest'ultimo incidente serve a ricordare la continua battaglia tra contrabbandieri e autorità doganali, in cui ogni parte adatta costantemente le proprie strategie per rimanere in vantaggio. Mentre gli appassionati di tecnologia cinesi attendono con impazienza il rilascio di nuovo hardware, le forze dell'ordine sono altrettanto determinate a salvaguardare i confini del Paese dal commercio illegale. La lotta continua, lasciandoci chiedere quali saranno i prossimi metodi inventivi escogitati da entrambe le parti.

Leggi altri articoli