Configurazione PC gaming super economica 400€ con Ryzen 5 4600G | Agosto 2022

Si può fare una configurazione per giocare super economica da 400 Euro? Ci proviamo con la nuova APU AMD Ryzen 5 4600G.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Quando si parla di configurazioni PC dedicate al gaming si fa solitamente riferimento a sistemi costosi, con processore e scheda video dedicata di fascia medio-alta, che difficilmente costano meno di 700-800€. Questo non significa però che non si possa giocare su soluzioni meno costose: certo bisogna essere pronti ad accettare compromessi importanti, ma grazie alle soluzioni con grafica integrata oggi si riesce a giocare in maniera sufficiente a un buon numero di titoli anche con PC desktop poco costosi.

Da qualche giorno abbiamo ricevuto in redazione il Ryzen 5 4600G, una soluzione con grafica integrata che ben si presta a un esperimento che abbiamo in testa da un po', ossia la creazione di una configurazione PC Gaming super economica, che costi circa 400 Euro. Cosa si riesce a fare con un budget così ristretto? Le prestazioni della grafica integrata saranno sufficienti per riuscire a giocare? Un sistema simile è adatto a chi, magari, si approccia per la prima volta al mondo dei videogiochi? Scopriamolo insieme.

Solitamente, quando vi proponiamo una configurazione facciamo una premessa in cui vi diciamo che potete cambiare i componenti, a patto di mantenere processore e scheda video uguali a quelli presenti per avere le stesse prestazioni. In questo caso la situazione è un po' diversa: fatta eccezione ovviamente per il Ryzen 5 4600G, ogni componente può essere sostituito in base a necessità e costo: nella scelta abbiamo cercato di attenerci il più possibile al budget e, nel momento in cui scriviamo questo articolo, il costo totale si aggira intorno ai 410€.

Protagonista di questa configurazione è il Ryzen 5 4600G, processore AMD con grafica integrata appena arrivato sul mercato, ma che in realtà non è poi così recente: l'APU infatti ha debuttato nel luglio del 2020 come esclusiva OEM, arrivando sul mercato retail solo nelle scorse settimane. È basato su architettura Zen 2 prodotta a 7nm da TSMC, può raggiungere una frequenza massima di 4,2GHz e mette a disposizione 6 core / 12 thread, risultando perfettamente adatto anche a un uso classico del PC e capace di gestire una scheda video dedicata in caso di upgrade futuri. La grafica integrata è basata su VEGA a 7nm e mette a disposizione 7 core grafici a 1900MHz. Dovendo contenere la spesa, per il raffreddamento abbiamo optato per la soluzione AMD Wraith Stealth inclusa in confezione, adeguata per gestire il TDP di 65 watt del processore e che ci permette di risparmiare.

Come scheda madre abbiamo optato per una Gigabyte B450M DS3H, soluzione microATX funzionale e senza troppi fronzoli, che ci permette di risparmiare ma di avere allo stesso tempo tutto quello che ci serve per la configurazione. La motherboard integra 4 slot DIMM DDR4, due slot PCIe x16 e uno slot PCIe x1, oltre a uno slot M.2 per l'SSD. Sul pannello posteriore troviamo 8 porte USB, Gigabit LAN, connettore PS/2, 3 jack audio, un'uscita DVI e un'uscita HDMI, a cui collegheremo il monitor per sfruttare la grafica dellaa nostra APU. Per quanto riguarda la memoria RAM abbiamo scelto un kit 16GB di G.Skill Aegis DDR4-3200, ma a seconda del prezzo, potreste anche andare sulle classiche Corsair Vengeance DDR-3600.

Processore Ryzen 5 4600G (Disponibile su Amazon)
Scheda madre Gigabyte B450M DS3H (Disponibile su Amazon)
RAM G.Skill Aegis 16GB DDR4-3200 (Disponibile su Amazon)
Dissipatore Incluso
SSD Lexar NM620 (Disponibile su Amazon)
Alimentatore Corsair CX540M 2021 80+ Bronze (Disponibile su Amazon)
Case MarsGaming MC300 (Disponibile su Amazon)

Per l'archiviazione abbiamo cercato un SSD M.2 con un buon rapporto qualità prezzo, optando per il Lexar NM620 da 512GB. Non è un'unità PCIe 4.0, ma dal momento che il Ryzen 5 4600G non supporta lo standard e si ferma al PCIe 3.0, non è un problema reale. Come alimentatore vi consigliamo un Corsair CX450M nella sua revisione 2021, affidabile, semimodulare e con un'efficienza sopra la media per questo wattaggio. 450 watt non vi danno molto spazio di upgrade (a meno che non si tratti di GPU entry level, di fascia bassa), ma nell'ottica di una configurazione super economica sono sufficienti; nel caso abbiate un budget più alto a disposizione potreste valutare l'acquisto di una soluzione da 550W o 650W, più adatte per supportare una scheda video dedicata di fascia media. Infine, come case abbiamo scelto il Mars MC300, non eccezionale ma con un buon rapporto qualità prezzo, un frontale in mesh e tre ventole già installate, fattori importanti per il raffreddamento.

Prestazioni

Per testare la configurazione nel gaming abbiamo creato un mix di giochi, scegliendo sia titoli "eSport", più leggeri, che titoli tripla A molto più complicati da gestire. Come detto in apertura, con una configurazione del genere bisogna scendere a compromessi e non avrebbe senso svolgere i test alla massima qualità grafica come facciamo di solito: per questo motivo abbiamo eseguito i benchmark a due risoluzioni, sia Full HD che HD (1280x720 pixel) a qualità bassa, per una valutazione finale più realistica e vicina all'uso che si farebbe di una macchina di questo tipo.

Come vedete dal grafico delle performance in Full HD, il Ryzen 5 4600G fatica nei giochi più impegnativi, ma riesce comunque a stare sempre sopra i 30 FPS. Shadow of the Tomb Raider è il gioco peggiore con 33,2 FPS mesi, ma un 99esimo percentile di 28,2 FPS ci fa capire che comunque il titolo rimarrà sempre giocabile. Lo stesso discorso vale per gli altri titoli presenti nella parte bassa della classifica; per quel che riguarda Apex Legends, avrete un'esperienza di gioco simile a quella di Nintendo Switch. CS:GO, Fortnite, League of Legends e tutti gli altri giochi più leggeri non hanno invece particolari problemi, con i titoli Riot Games (LoL e Valorant) che stanno ampiamente sopra i 144 FPS.

Impostazione la risoluzione HD le prestazioni ovviamente migliorano, a discapito della qualità grafica. Tutti i giochi sono sopra i 60 FPS medi a eccezione di Shadow of the Tomb Raider, che si ferma a 54,6 FPS, risultando comunque estremamente godibile e più fluido che in Full HD. Apex Legends raggiunge i 73,8 FPS e sfiora i 60 FPS col 99esimo percentile, ma è il gioco che forse più soffre dal calo di risoluzione, con gli avversarsi che diventano difficili da identificare già a media distanza.

Considerazioni finali

Tirando le somme, si può fare una configurazione PC Gaming super economica spendendo 400€ o poco più? In linea di massima sì, ma bisogna essere pronti ad accettare diversi compromessi in termini di qualità grafica e framerate. Una configurazione come questa può essere adatta a chi vuole un PC fisso economico con cui gestire mail e documenti, navigare in rete e giocare senza pretese ai titoli più leggeri, oppure può essere un buon punto di partenza per chi vuole approcciarsi al mondo del PC gaming e vuole giocare a titoli non presenti su console come Valorant, CS:GO o League of Legends. Se però volete una soluzione economica con cui giocare e basta e non vi interessano titoli presenti solo su PC, fareste decisamente meglio a optare per Xbox Series S, ancor più economica di questa configurazion, o PS5 Digital (sempre che la troviate disponibile).

In ultimo, una considerazione unicamente sul Ryzen 5 4600G. Da quanto visto si tratta di un prodotto tutto sommato valido, che però arriva sul mercato già vecchio (rimane comunque un chip di due anni fa, anche se disponibile da poche settimane) e, a un prezzo di listino di 160 euro, soffre la concorrenza del Ryzen 5 5600G, soluzione più moderna, più performante e che nel momento in cui scriviamo è disponibile su Amazon a 160€, lo stesso prezzo del Ryzen 5 4600G.

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