L'importante calo di prezzo delle schede video avvenuto nelle ultime settimane, che ha portato alcuni modelli di fascia alta ad essere venduti perfino sotto il prezzo di listino, ha finalmente permesso agli appassionati di tornare ad assemblare PC: la situazione non è ancora ideale, ma il crollo del mining e l'avvicinarsi delle nuove generazioni di GPU (tra cui le tanto attese RTX 4000) hanno contribuito all'abbassamento dei prezzi, fino ad arrivare al punto in cui si può valutare l'acquisto di un nuovo PC senza l'ansia di dover spendere centinaia (se non addirittura migliaia) di euro più del dovuto a causa del costo esorbitante dei componenti.
Per questo motivo, oggi vogliamo proporvi una configurazione gaming di fascia media che, nel momento in cui scriviamo, ha un costo di circa 1200 euro. Per la scelta dei componenti ci siamo basati non solo sulle prestazioni, ma anche sulle varie disponibilità e prezzi attuali, prendendo come shop di riferimento Amazon. Prima di illustrarvi le nostre scelte, facciamo una doverosa premessa: in fase d'acquisto potete ovviamente andare a cambiare alcuni componenti, come ad esempio il case, la scheda madre o il dissipatore, l'importante è che processore, scheda video, quantitativo di RAM e wattaggio dell'alimentatore rimangano quelli indicati; in caso contrario, specialmente se andrete a scegliere alternative di fascia inferiore, avrete prestazioni peggiori, oppure veri e problemi problemi di funzionamento se l'alimentatore non è abbastanza potente da supportare l'hardware presente nel PC.
Per il processore, abbiamo scelto un Intel Core i5-12400F, ottima soluzione di fascia media perfetta per il PC gaming appartenente alla gamma Alder Lake di dodicesima generazione. La CPU è prodotta con processo Intel 7 a 10nm, mette a disposizione 6 Performance core e 12 thread, può raggiungere una frequenza massima di 4,4GHz e ha un PBP (Processor Base Power) di 65 watt, mentre il Maximum Turbo Power è di 117 watt. Il Core i5-12400F integra nella confezione un dissipatore, ma per permettergli di esprimersi al meglio e offrire le massime prestazioni nei giochi, è necessario abbinarlo a una soluzione aftermarket: per l'occasione abbiamo scelto un Noctua NH-U12S Redux, variante "economica" dell'NH-U12S che abbandona lo schema di colori classico Noctua, in favore di un più sobrio (e da alcuni apprezzato) grigio chiaro - grigio scuro. Questo dissipatore a torre con singola ventola NF-P12 è in grado di gestire senza difficoltà il Core i5-12400F ed è compatibile con il socket LGA 1700 senza bisogno di accessori.
Per quanto riguarda la scheda madre, abbiamo scelto una MSI B660M Mortar WiFi. In formato micro-ATX, questa soluzione ha tutto quello che serve per supportare al meglio la nostra configurazione: comparto VRM più che adeguato, dissipatore di calore sul primo slot M.2, una gran quantità di porte USB (tra cui anche una USB tipo C 3.2 Gen2x2 da 20Gbps), connettività Wi-Fi 6, LAN 2,5G, due slot PCIe x16 di cui uno 4.0 e rinforzato e uno slot PCIe 3.0 x1, nel caso dobbiate installare anche una scheda d'espansione aggiuntiva. La MSI B660M Mortar WiFi supporta poi RAM DDR4 e offre uno schema di colori che si abbina bene agli altri componenti che abbiamo scelto per la build, dal dissipatore al case (che vedremo tra poco), perché giustamente anche l'occhio vuole la sua parte.
Rimanendo in ambito memorie, per la RAM abbiamo optato per un grande classico, un kit 16GB di Corsair Vengeance LPX DDR4 a 3600MHz. Si tratta di RAM che sicuramente tutti conoscente, prestanti, affidabili e a basso profilo, così da non interferire con il dissipatore. Per quel che riguarda invece lo spazio di archiviazione, nonostante il supporto al PCIe 4.0, per contenere la spesa abbiamo optato per un SSD PCIe 3.0 dall'ottima qualità prezzo, nello specifico in Samsung 980 da 1TB. A nostro avviso si tratta di un'opzione che vi offre una velocità più che adeguata (sia nell'uso quotidiano che nel caricamento dei giochi) e tanto spazio. Allo stesso prezzo potete comprare degli SSD PCIe 4.0 da 512GB, che però potrebbero starvi stretti a seconda di quanti e quali giochi avete sul PC: ricordate che, ad esempio, Call of Duty: Warzone occupa da solo oltre 100GB. Se invece siete disposti a spendere qualcosa in più per avere una soluzione di ultima generazione da 1TB, vi consigliamo il sempreverde Sabrent Rocket 4.
La scheda video scelta per questa configurazione è una RTX 3060, nella personalizzazione Gaming OC di Gigabyte. Si tratta di un'ottima GPU da abbinare a un processore come il Core i5-12400F, capace di gestire il ray tracing e di migliorare il framerate sfruttando il DLSS nei giochi che lo supportano, che in questa personalizzazione mette a disposizione un sistema di dissipazione a tripla ventola che la terrà fresca anche dopo diverse ore di gioco. La scheda offre quattro uscite video, due DisplayPort 1.4a e due HDMI 2.1, ha una frequenza operativa di 1837 MHz, è lunga 282 mm e si alimenta con un singolo connettore 8 pin, per un TGP complessivo di 170 watt. Abbiamo scelto questo specifico modello di RTX 3060 sia per le prestazioni in raffreddamento che per il prezzo, tra i più bassi nel momento in cui scriviamo questo articolo; come anticipato nulla vi vieta di optare per un'altra personalizzazione, l'importante è che si tratti sempre di una RTX 3060 e non di una scheda di fascia inferiore.
Processore | Intel Core i5-12400F (Disponibile su Amazon) |
Scheda grafica | Gigabyte RTX 3060 Gaming OC (Disponibile su Amazon) |
Scheda madre | MSI B660M Mortar WiFi (Disponibile su Amazon) |
RAM | Corsair Vengeance LPX 16GB DDR4-3600 (Disponibile su Amazon) |
Dissipatore | Noctua NH-U12S Redux (Disponibile su Amazon) |
SSD | Samsung 980 (Disponibile su Amazon) |
Alimentatore | EVGA 500 BR 500 watt 80+ Bronze (Disponibile su Amazon) |
Case | SilverStone FARA H1M (Disponibile su Amazon) |
Come alimentatore abbiamo scelto un EVGA 500 BR, soluzione certificata 80+ Bronze economica ma affidabile. Non è modulare, quindi dovrete darvi da fare con il cable management, ma è un compromesso a cui bisogna scendere se si vuole evitare che il prezzo salga parecchio: se volete una via di mezzo, potreste optare per l'EVGA 500 BQ.
Infine come case abbiamo scelto il SilverStone Fara H1M, perfetto per ospitare la nostra configurazione. È progettato per sistemi micro-ATX, integra una copertura dell'alimentatore per nascondere i cavi e avere un design più pulito e ha un mesh frontale che favorisce il passaggio dell'aria e su cui è possibile montare due ventole da 120mm o 140 mm. Nella sua versione base il case integra unicamente la ventola posteriore, ma vi bastano pochi euro per acquistare delle ventole Arctic P12 e aggiungere quelle necessarie per un airflow ottimale; se invece avete ancora qualche decina di euro a disposizione nel budget e amate gli RGB, potreste valutare la variante PRO del case, che integra tre ventole ARGB e un controller dedicato.
Prestazioni
Intel Core i5-12400F e RTX 3060 sono un'ottima abbinata per un PC da gaming di fascia media, ma all'atto pratica, quanti FPS raggiunge questa configurazione? Per scoprirlo, abbiamo svolto alcuni benchmark sui principali titoli del periodo, così da darvi un'idea delle prestazioni che avrete con un PC come questo. I giochi sono stati tutti testati a risoluzione Full HD con livello di dettaglio Ultra, quindi se qualche titolo (specialmente quelli competitivi) non raggiunge i valori sperati, tenete conto che potrete aumentare ulteriormente il framerate abbassando il livello di dettaglio.
Prima di passare a una valutazione delle prestazioni, una precisazione: il test di Cyberpunk 2077 con ray tracing e DLSS è stato svolto con ray tracing medio e DLSS Ultra-Performance, mentre nel benchmark di Watch Dogs Legion con DLSS attivo abbiamo selezionato l'opzione prestazioni. Detto questo, come potete vedere dal grafico, la configurazione permette di giocare senza particolari problemi a tutti i titoli moderni in Full HD, anche a framerate elevati nei titoli più frenetici come i battle royale. Durante le nostre prove abbiamo fatto dei test anche con giochi eSport molto famosi e poco impegnativi, come League of Legends, che ha raggiunto un framerate medio di oltre 350 FPS. Watch Dogs Legion, notoriamente uno dei giochi più impegnativi della generazione, non raggiunge i 60 FPS a dettagli massimi, ma come potete vedere è possibile sfruttare il DLSS per superare abbondantemente i 60 FPS, senza impattare troppo sulla qualità grafica; se nella vostra esperienza il livello di dettaglio cala eccessivamente con il DLSS in modalità prestazioni, provate l'opzione "bilanciato" per una miglior qualità e un framerate comunque sopra i 60 FPS.