Abbiamo parlato spesso di configurazioni PC dedicate al gaming, ma ovviamente il computer non si usa solo per giocare. In molti casi infatti la macchina è usata per navigare in rete, leggere le e-mail, gestire i propri documenti e fogli di calcolo, guardare streaming e così via. In altre situazioni si potrebbe volere un computer adeguato a un uso d’ufficio per poter lavorare da casa e in casi come questi non serve tutta la potenza messa a disposizione da un PC da gaming.
Per questo motivo, oggi andremo a vedere una configurazione PC economica e molto semplice, più che adatta sia a un uso casalingo del computer come quello che vi abbiamo appena descritto, sia a uno scenario di telelavoro, pratica che abbiamo imparato a conoscere bene dalla pandemia.
Ovviamente una configurazione di questo tipo non avrà una scheda video dedicata, poco utile in uno scenario dove i programmi più usati saranno il browser web e la suite Microsoft Office (o le varie alternative gratuite). Questo non significa che non possiate installarla: se il budget che avete a disposizione ve lo permette, avere una GPU discreta potrebbe aiutarvi parecchio in determinati scenari, come ad esempio il fotoritocco o l’editing video a livello amatoriale. Assicuratevi solo che l’alimentatore presente nella configurazione abbia un wattaggio adeguato per gestire anche la scheda video.
Partiamo dal processore, l’elemento chiave della build che ci permetterà di svolgere tutte le nostre attività. Per l’occasione abbiamo scelto un Intel Core i3-12100, equipaggiato con 4 Performance Core per una configurazione 4 core / 8 thread, capace di raggiungere una frequenza operativa di 4,3GHz e basato su architettura Alder Lake prodotta con il processo Intel 7 a 10nm. Non appartiene all’ultima generazione, ma offre comunque tutte le prestazioni di cui abbiamo bisogno per questa build e avendo già un anno sulle spalle permette di risparmiare qualche decina di euro.
In commercio c’è anche il Core i3-12100F, più economico ma inadatto alla nostra configurazione: la -F alla fine indica l’assenza della grafica integrata, quindi prestate attenzione, poiché è obbligatorio abbinarlo a una GPU discreta.
Per il raffreddamento ci affideremo al dissipatore incluso nella confezione del Core i3-12100, rinnovato rispetto a quelli di precedente generazione e capace di tenere a bada la CPU nei compiti che andremo a svolgere senza particolari criticità. Per la scheda madre abbiamo scelto invece una ASUS PRIME H610M-A D4, una micro-ATX con due slot per SSD M.2, quattro SATA e una buona dotazione porte: mette a disposizione ben tre uscite video (HDMI, DisplayPort e VGA), quattro USB 2.0, due USB 3.2 Gen 2 tipo A, doppio connettore PS/2 (ottimo se avete vecchie periferiche che ancora usate) e LAN Gigabit. Non certo la dotazione che siamo abituati a vedere sulle soluzioni di fascia alta che trattiamo di solito, ma comunque una buona varietà che garantisce un’ottima flessibilità al PC e consente di collegare tutti i propri device senza problemi.
Per le RAM ci affidiamo all’ormai vecchio standard DDR4, ancora affidabilissimo. Visto il prezzo irrisorio dei kit 16GB, per questa build abbiamo scelto delle G.Skill Aegis 3200MHz CL16, ma potete tranquillamente scegliere il kit più economico che trovate in quel momento. Avere 16GB di memoria permette di navigare tra le varie finestre in maniera più fluida e anche di aprirne di più contemporaneamente, fattore che può risultare molto comodo in diversi scenari.
Riguardo l’alimentatore, la nostra scelta è caduta su un Cooler Master MWE 600 V2. Ha un prezzo interessante e grazie ai suoi 600 watt lascia spazio all’aggiunta di una GPU discreta entry level. Se volete spendere meno e sapete che non aggiungerete mai una scheda video, una buona soluzione a un prezzo davvero ridotto è il SilverStone ST40F-ES230 da 400 watt, un sempreverde affidabile e adeguato alle esigenze di questa configurazione.
Per l’archiviazione il consiglio è quello di optare per un SSD M.2 PCIe 3.0, che offre velocità adeguate alle necessità di una build come questa e permette di ottenere tanto spazio spendendo poco. Noi vi consigliamo il Crucial P3 da 1TB.
Chiudiamo con il case, che in questo caso non ha bisogno di particolari accorgimenti, visto che non stiamo parlando di una build che scalda molto e che quindi ha bisogno di un flusso d’aria adeguato. Dal momento che stiamo assemblando un PC per la casa abbiamo scelto qualcosa di poco appariscente e compatto, visto anche l’uso di una scheda madre micro-ATX; la nostra scelta è ricaduta sul Noua Fobia L7, con pannello frontale mesh che permette di installare due ventole da 120mm (nel caso in cui vogliate migliorare il raffreddamento) e dotato di una ventola in estrazione sul retro. Se volete risparmiare qualche decina di euro, potreste valutare il Cooler Master MasterBox Lite 3, soluzione vecchio stile con qualche anno sulle spalle, ma ancora adeguata a PC come questo e che potrebbe fare al caso vostro se, magari, volete aggiungere un lettore DVD o Blu Ray al vostro PC vista la presenza dell’apposito slot.
Processore | Intel Core i3-12100 (vedi su Amazon) |
Scheda madre | ASUS PRIME H610M-A D4 (vedi su Amazon) |
RAM | 16GB G.Skill Aegis DDR4-3200 CL16 (vedi su Amazon) |
SSD | Crucial P3 (vedi su Amazon) |
Dissipatore | Boxed |
Scheda video | Integrata |
Alimentatore | Cooler Master MWE 600 V2 (vedi su Amazon) / SilverStone ST40F-ES230 (vedi su Amazon) |
Case | Noua Fobia L7 (vedi su Amazon) / Cooler Master MasterBox Lite 3 (vedi su Amazon) |