Torniamo a parlare di configurazioni PC con una build dedicata al 4K ray tracing senza compromessi, che fa uso di una delle più recenti RTX 50. Lo sappiamo, le schede sono praticamente impossibili da acquistare a prezzi sensati in questo periodo, vista la quasi totale indisponibilità e le cifre richieste per portarsi a casa i pochi modelli presenti sul mercato; tuttavia, questa configurazione rimarrà valida ancora per diversi mesi, probabilmente anche un anno, quindi se siete interessati ad assemblare un PC con queste caratteristiche una volta che il mercato si sarà normalizzato, salvatela e controllate il costo dei diversi componenti nel corso dei mesi, così da portarvi a casa tutto, scheda video compresa, a un prezzo ragionevole.
I componenti della configurazione
Fatta questa introduzione decisamente necessaria considerando lo stato del mercato in questo momento, veniamo ai componenti di questa configurazione. I due elementi chiave sono processore e scheda video, per cui abbiamo scelto un Ryzen 7 9800X3D e una RTX 5070 Ti. Come abbiamo visto in sede di recensione, la scheda permette di giocare in 4K senza compromessi con ray tracing attivo, consentendo perfino di attivare il path tracing in determinati titoli. La GPU offre 16GB di memoria video, abbastanza per giocare in 4K anche a titoli moderni. Per la build abbiamo scelto una personalizzazione MSI Ventus 3X, che abbiamo visto comportarsi bene e che dovrebbe essere venduta al prezzo di listino di 899€.
Il processore Ryzen 7 9800X3D è una vecchia conoscenza, nonché desiderio di tutti gli appassionati che vogliono un PC da gaming coi fiocchi: è la soluzione migliore sul mercato se si vuole esclusivamente giocare, grazie alla configurazione 8 core / 16 thread e alla 3D V-Cache, che migliora di molto le prestazioni in quest’ambito. Anche lui soffre di qualche problema di disponibilità e si trova sul mercato a un prezzo più alto di quello di listino, quindi vale lo stesso discorso fatto in apertura per la scheda video: tenetelo d’occhio e compratelo quando il prezzo è favorevole, indicativamente vicino ai 500 euro.
Raffreddiamo la CPU Con un DeepCool LT360 ARGB, dissipatore a liquido AIO che vi permetterà di giocare senza alcuna preoccupazione, tenendo a bada il Ryzen 7 9800X3D anche nelle sessioni più lunghe. Oltre a ottime prestazioni di raffreddamento, il dissipatore integra anche una pompa con un design che salta all’occhio e l’immancabile illuminazione RGB personalizzabile, essenziale per mettere in mostra ancor meglio tutti i vostri componenti in un case con finestra in vetro temperato.
Passando alla scheda madre, non serve optare per modelli top di gamma estremamente costosi: il chip di fascia media AMD B650 ha tutto quello che serve per un PC di questo tipo, senza bisogno di scendere a compromessi. Abbiamo scelto una ROG Strix B650-A Gaming, equipaggiata con slot PCIe x16 primario rinforzato, tre slot M.2, LAN 2,5G, WiFi 6E integrato, due porte USB-C da 20Gbps e tante porte USB-A.
Per la RAM scegliamo un grande classico, un kit da 32GB di Corsair Vengeance RGB certificate AMD EXPO. Offrono una frequenza di 6000MHz e un ottimo rapporto qualità / prezzo per chi proprio non può fare a meno dei LED; in alternativa, il modello senza illuminazione RGB offre le stesse caratteristiche ed è più economico.
L’archiviazione è affidata a un velocissimo Samsung 980 Pro, SSD PCIe 4.0 che arriva a 7GB/s in lettura ed è perfetto per una configurazione dedicata al gaming, considerando che i videogiochi non riescono ancora a sfruttare al massimo le velocità offerte dallo standard PCIe 5.0. Abbiamo scelto il taglio da 2TB, che permette tener installati contemporaneamente diversi giochi, ma se volete risparmiare qualcosa potete acquistare il modello da 1TB.
Ad alimentare il tutto ci pensa un MSI MPG A850G PCIe5, alimentatore da 850 watt certificato 80 PLUS Gold e dotato di cavo 12VHPWR, che consente di collegare la RTX 5070 Ti senza bisogno di usare l’adattatore. Il cavo di MSI offre tra l’altro una caratteristica molto comoda: la parte terminale del connettore è colorata di giallo e permette di capire facilmente se è infilato del tutto: semplicemente, se vedete ancora del giallo, non è stato inserito correttamente. Si tratta di un accorgimento molto semplice, ma essenziale per evitare quei brutti problemi legati ai connettori che abbiamo imparato a conoscere con le vecchie RTX 40 e che, a quanto pare, si stanno ripresentando anche con le nuove RTX 50.
Per ospitare la configurazione abbiamo scelto un Cooler Master Masterbox TD500 Mesh V2, case spazioso caratterizzato dalla presenza di tre ventole da 120mm già installate sul frontale (ovviamente sì, sono RGB). Sul pannello I/O trovano posto due USB-A , una USB-C, un combo jack da 3.5mm e un pulsante per cambiare lo schema di colori delle ventole senza passare dal software, mentre all’interno abbiamo tutto lo spazio necessario per la nostra build e per il cable management, considerando anche la copertura dell’alimentatore che tiene nascosti i cavi in disordine.
Prestazioni della configurazione
Se volete conoscere nel dettaglio le performance della RTX 5070 Ti vi rimandiamo alla recensione dedicata, considerando che la scheda è stata testata su una piattaforma molto simile a questa, con lo stesso processore e memorie che operano alla stessa frequenza. Qui ci limiteremo a fare solo una panoramica.
Come già anticipato, con questa configurazione si riesce a giocare in 4K a tutto con ray tracing attivo, grazie soprattutto al DLSS e alla nuova multi frame generation, ben sopra i 60 FPS. Grazie a MFG Cyberpunk 2077 arriva a 187 FPS, Dragon Age Veilguard a 200, Hogwarts Legacy a 185, Star Wars Outlaws a 210 e Alan Wake 2 a 160 FPS, ma con path tracing attivo.
Nei giochi senza MFG lo scenario è comunque simile, si sta sempre abbondantemente sopra i 60 FPS, in molti casi anche sopra i 100; l’unica eccezione è Indiana Jones, estremamente impegnativo e che con path tracing attivo non va oltre i 60 FPS medi.
Anche in rasterizzazione le performance sono adeguate per il 4K a 60 FPS: la RTX 5070 Ti fatica solo in alcuni giochi, ad esempio Cyberpunk 2077, ma è molto più probabile che giocherete questi titoli con RT e le varie tech attive, anziché in rasterizzazione.
Chi dovrebbe acquistare questa configurazione?
La configurazione che vi abbiamo proposto oggi è pensata per giocare alla massima risoluzione senza compromessi, sfruttando tutte le ultime tecnologie di casa NVIDIA per non dover rinunciare alla qualità grafica in favore del framerate. Come detto, attualmente è praticamente impossibile acquistare una scheda video RTX 50, ma se state risparmiando per assemblare un PC con queste caratteristiche, allora vi consigliamo di tenere monitorato il mercato per sapere quando la RTX 5070 Ti sarà disponibile a un prezzo sensato, quanto più vicino possibile al listino di 899€.
...senza compromessi insomma...li vorrei vedere questi giochi volare con tutto in ultra e ray tracing attivo...ha 16gb di memoria che per il 2025 fanno ridere visto che molti giochi, appunto senza compromessi in 4k, vanno anche a 20/21 gb di memoria,tipo indiana, diablo 4 ecc; per non parlare dei 8000 e rotti cuda core....quindi la gente è matta a comprare le 5080 e 5090 o 4090 (tolto lato costi) e soprattutto nvidia ha spostato la scheda 4k di riferimento alla 5070ti e non lo sappiamo.
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