Il mercato degli SSD potrebbe presto vedere un aumento dei prezzi. L'avvento delle unità PCIe Gen 5 ha abbassato i costi delle unità Gen 4 e 3 negli ultimi mesi, ma questa tendenza potrebbe presto invertirsi.
Questa variazione di prezzi avrà un impatto sia sui migliori SSD che su quelli più accessibili, e probabilmente anche sugli SSD esterni. Produttori come Samsung e Western Digital stanno affrontando un aumento dei costi e sono intenzionati a mantenere il livello di marginalità.
Il rialzo dei prezzi è previsto per garantire una maggiore redditività ai produttori di NAND Flash, componente chiave degli SSD. Secondo le fonti riportate da Ars Technica, è necessario un aumento di almeno il 40% per coprire i costi, mentre un aumento del 50% è richiesto per la redditività.
La NAND Flash è solo una parte degli SSD, con dissipatori di calore e altri componenti che compongono l'intero pacchetto. Di conseguenza, l’aumento non sarà lo stesso sul prodotto finito, anche se comunque il prezzo finale finirà per essere molto più impegnativo.
In sintesi, l'industria degli SSD si prepara a un'imminente variazione dei prezzi, guidata dalla necessità di maggiore redditività dei produttori di NAND Flash. Un aumento significativo potrebbe colpire sia i dispositivi di fascia alta che quelli più economici, portando a una riconsiderazione delle scelte di acquisto nell'ambito dello storage.