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Perché comprare una stampante quando per meno di 200€ potete avere anche uno scanner e una fotocopiatrice? In questo test mettiamo alla prova quattro modelli: Canon, Epson, hp e Lexmark.

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a cura di Tom's Hardware

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Le prove degli scanner sono state condotte digitalizzando immagini in successione a 75, 300, 600 e 1200 dpi, con e senza descreening. Per ragioni di spazio riporteremo un sommario di una pagina con i soli risultati della scansione a 300 dpi, la risoluzione più comunemente usata.

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Canon F20 Epson CX 3200
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hp psc 1210 Lexmark X5150

Lo scanner Lexmark si distingue dagli altri per una forte dominante gialla, inoltre tutte le digitalizzazioni hanno lo stesso difetto, ossia i rossi si trasformano in arancioni e i risultati del descreening sono i peggiori.

Il successivo nella classifica dei meno soddisfacenti è HP. Le foto risultano scalettate e il moiré delle foto delle riviste non è elaborato così bene come da Canon ed Epson. Inoltre il driver ha la brutta abitudine di spegnere lo scanner dopo ogni scansione, riscaldando nuovamente la lampada a ogni successiva richiesta. Particolarmente snervante se state digitalizzando una serie di foto.

Il modello di Canon acquisisce delle buone immagini, seppure leggermente scure.

Il modello di Epson è il netto vincitore se tenete in considerazione la velocità. È tre volte più veloce dei concorrenti e ha la migliore resa del colore. L'unico punto debole è che le immagini sono leggermente meno nitide di quanto vorremmo.

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Nessuno di questi scanner è eccellente, la qualità del colore non è all'altezza degli standard e c'è spesso carenza nei dettagli. Questo ha effetti negativi anche sulle fotocopie.

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