Tempo di accesso e prestazioni di input e output
Nessuno dei tre dischi è particolarmente forte nel fornire un tempo di accesso in lettura rapido.
Ci sono tre "fasce di merito" quando si analizza un SSD e l'I/O. L'Intel X25-M e il Crucial RealSSD C300 dominano. Il Solidata K5 riesce ad avvicinarsi, ma è basato su memoria SLC. Gli SSD con controller Indilinx offrono ancora eccellenti prestazioni di I/O, ma sono molto distanti da Intel e Crucial. Infine, ci sono nuovi dischi basati su controller JMicron JM610 e il Toshiba HG2. Nessuno di questi è in grado di fornire prestazioni di I/O di cui vale la pena parlare. Per queste soluzioni è una sfida battere gli hard disk, quindi se effettuate molte operazioni in multitasking (download P2P, scansione virus, compressione o codifica file, o far lavorare più sistemi virtualizzati alla volta), non puntate su questi prodotti.