Philips 220XW8FB: buone notizie

Sembra che finalmente i produttori si siano resi conto che economico è quasi sempre sinonimo di mediocre. La nuova generazione di monitor 22 pollici fa segnare un balzo in avanti dal punto di vista qualitativo: rifiniture più curate, quasi degne di un televisore, e soprattutto calibrazione di fabbrica ben fatta.

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a cura di Tom's Hardware

Philips 220XW8FB: buone notizie

Siamo rimasti molto soddisfatti dalla colorimetria del monitor, correttamente regolata già a default, per cui non è necessario passare alle regolazioni manuali. La modalità 7500 K ha fatto segnare 7600 K, la 8200 K ha fatto segnare 8400 K e la 9300 K un buon 9500 K. Tutti i valori misurati sono abbastanza vicini a quelli dichiarati, anche se in pratica verranno utilizzate solo alcune di queste modalità di colore. In modalità standard abbiamo misurato 6300 K, più calda rispetto ai 6500 K dichiarati, ma la differenza è trascurabile. Chi non si accontenta della resa di fabbrica, e vuole tentare a tutti i costi una regolazione manuale, può provare ad usare questi valori come punto di partenza: Rosso 89, Verde 88, Blu 96.

Impostando la Luminosità a 100 ed il Contrasto a 50, ecco l'eccellente risultato che dovreste ottenere:

Punti neri Punti bianchi Contrasto
0,3 253 843: 1
0,2 160 800: 1

La luminosità di default non è molto alta. Per riportarla a 160 cd/m2, basta portare la Luminosità a 53. Il contrasto misurato è buono e, finalmente, anche su un monitor Philips abbiamo dei neri profondi.

Testato al Gretag Eye-One Display 2, il 220XW non stupisce né in positivo né in negativo. La ricchezza colorimetrica è in linea con lo standard sRGB.

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