Belinea O.display 6.1 22: fascia alta?
La reattività misurata è solo leggermente inferiore rispetto a quella registrata sul monitor NEC, che monta anch'esso un pannello TN 5 ms. La latenza massima sfiora i 24 ms, mentre quella media si attesta sui 20 ms.
Diversamente dalla versione 19 pollici, il 22 pollici non presenta passaggi estremi.
Per lavorare al PC nessun problema: basta regolare la luminosità e il gioco è fatto! Fare fotoritocco è invece molto più complicato: bisogna modificare tutti i valori di default aiutandosi, se possibile, con un calibratore.
I videogiochi non vanno certo a nozze con i pannelli TN 5 ms, infatti appaiono qua e là delle scie. Si può giocare, ma simili difetti dovrebbero essere assenti, su un 22" da 340 euro.
Il contrasto è troppo basso per poter guardare al meglio i film. Belinea crede di riuscire ad aggirare il problema con il contrasto dinamico, che però fa perdere dettagli nelle zone buie dell'immagine. Meglio spegnerlo. L'immagine è un po' disturbata dal rumore video e l'elettronica di trattamento integrato non riesce a fare proprio nulla. Se collegato ad una sorgente video in HDMI, il nero diventa un po' più profondo, ma senza raggiungere la densità di nero vista sugli altri modelli testati.
Dietro questo simpatico design si nasconde un monitor che stenta a convincere, e dal prezzo spropositato, in rapporto alle prestazioni. La resa dei colori a default va rivista, la reattività è limitata ed il monitor è regolabile solo in inclinazione, tutti difetti non mascherabili con la semplice aggiunta di un ingresso HDMI e di 4 porte USB. Le prestazioni globali dell' O.display 6.1 22 non sono certo degne di un monitor di fascia alta.
I pro
- Rifiniture
- Connettività molto ricca
I contro
- Prezzo elevato
- Resa colorimetrica non precisa a default
Prezzo medio: 340 euro
Voto: 6,5/10