Asus PW191: latenza

I monitor 19 pollici wide hanno ormai invaso gli scaffali dei grandi magazzini. Meno cari dei 19 pollici in formato classico, rischiano di diventare i monitor entry level più venduti. Perché questi schermi sono venduti a prezzi così competitivi? Forse per la loro reattività non eccelsa? O per una qualità dell'immagine non all'altezza? Oggi cercheremo di rispondere a questa e a molte altre domande.

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a cura di Tom's Hardware

Asus PW191: latenza ?old-school?

Abbiamo misurato la latenza reale dello schermo.

Asus non utilizza overdrive su questo monitor e la reattività ne è penalizzata. La latenza tocca un picco di 25 ms e scende fino a circa 10 ms, raggiungendo così la latenza ISO dichiarata. In fondo non è una situazione così drammatica, ma questa latenza ci riporta indietro di un anno, all'epoca dello Hyundai L90D+. Inoltre la scelta di non impiegare l'overdrive non ha permesso ugualmente di risolvere i problemi di rumore video.

Overdrive

Senza overdrive non si osserva alcun difetto. Secondo il nostro nuovo metodo di classificazione, il PW191 presenta un overdrive di classe A, inferiore a 0,5 frame.

In pratica

Con la sua bassa luminosità il PW191 si dimostra molto confortevole per l'uso d'ufficio, farete però bene a non installarlo in prossimità di finestre o di lampadari, per i problemi di riflessione citati poco fa.

Videogiochi

Si può anche giocare abbastanza bene su questo monitor. Non è certo lo schermo ideale per i videogiocatori esigenti, ma è più che sufficiente per un uso sporadico; in questo caso l'utente si godrà a pieno i colori molto vivi.

Qualità video

Aspettavamo con ansia il PW191 nella prova con i film: ci dispiace ammetterlo ma il rumore video è ancora notevole. Vogliamo anche far notare che Asus presenta un sistema di regolazione della nitidezza (davvero raro su un monitor LCD) che permette di defocalizzare un po' lo schermo. Questo espediente migliora un po' le cose, ma il formicolio non scompare del tutto, ricordate quindi di distanziarvi dallo schermo almeno un metro e mezzo. La modalità cinema Splendid ci ha pienamente soddisfatto: i colori sono molto belli anche se è necessario regolare un po' le tonalità color carne per evitare di vedere gli attori virare verso il porpora. Per fortuna Asus mette a disposizione una regolazione delle tonalità color carne integrata nell'OSD. Per la presenza del filtro ottico vi consigliamo di guardare i film nel buio più assoluto, soprattutto se sono pieni di scene poco luminose (Sin City o Matrix).

Conclusioni

Cominciamo con gli aspetti che non ci hanno soddisfatto: i pulsanti tattili non sono abbastanza sensibili e se cambiate spesso le regolazioni, questo problema vi infastidirà rapidamente. Secondariamente: perché Asus utilizza questa maledetta tecnologia a filtro lucido? Indubbiamente è una tendenza che seguono molti altri costruttori, ma la stessa Sony , che è stata la prima a mettere a punto questa tecnologia, non osa nemmeno più proporla sui propri prodotti top di gamma. Crediamo che lo stesso monitor, senza filtro, sarebbe stato molto più performante.

Il prezzo di vendita, di circa 500 euro (qualcosina in meno sul web) non è per niente eccessivo per un oggetto di questa qualità. Le rifiniture sono eccezionali, e al momento è probabilmente il monitor più bello disponibile sul mercato. Andando oltre il semplice lato esteriore, le immagini sono molto nitide e i colori visualizzati nei videogiochi sono piacevoli. Il PW191 è certamente un buon prodotto, ma è evidente che la scelta del pannello non è stata tra le più felici, poiché è poco reattivo, ma questo non risolve i problemi di rumore video.

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