Nelle scorse ore vi abbiamo raccontato come Microsoft abbia eliminato la possibilità di installare Windows senza account, obbligando di fatto gli utenti ad eseguire il login con un account Microsoft per poter terminare la configurazione del sistema operativo sul proprio computer, che si tratti di un nuovo acquisto o di una reinstallazione.
Fino ad oggi, infatti, era possibile inserire il comando "oobe\bypassnro" nel prompt dei comandi durante l'installazione per saltare il passaggio della connessione a internet (teoricamente obbligatoria) e del login con l'account Microsoft, per arrivare direttamente alla pagina di creazione di un account locale. Questo metodo, molto semplice da attuare, era diventato il più diffuso per aggirare la restrizione.
L'annuncio della rimozione di questo comando ha comprensibilmente scatenato un'ondata di indignazione nelle varie community. La motivazione ufficiale fornita da Microsoft è quella di "spingere più utenti a connettersi a internet e accedere con un account Microsoft" durante l'installazione, confermando di fatto la strategia aziendale di voler centralizzare l'esperienza utente attorno ai propri servizi cloud.
Sebbene il comando sia stato disabilitato, la modifica del registro di sistema che attiva il pulsante per saltare la connessione internet rimane tecnicamente possibile: basta aprire il prompt dei comandi con Shift + F10 e inserire questo comando:
reg add HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\OOBE /v BypassNRO /t REG_DWORD /d 1 /f shutdown /r /t 0
Tuttavia, c'è un metodo ancora più semplice scoperto dagli utenti: com'era facile aspettarsi, alla notizia della rimozione del popolare "oobe\bypassnro" la community si è rimboccata le maniche e si è messa alla ricerca di una soluzione alternativa altrettanto facile da applicare.
Configurare Windows 11 senza account: il nuovo metodo
A scoprire questo nuovo trucco è stato l'utente X White OrNot, che lo ha prontamente condiviso sui social. Il bypass consiste solamente in questi due passaggi:
- Aprire il prompt dei comandi con Shift + F10 durante la configurazione di Windows
- Digitare nel prompt start ms-cxh:localonly e premere invio.
Basta, non c'è nient'altro da fare. Una volta dato il comando, si potrà creare un account locale senza dover saltare la connessione a internet. Il comando apre un'interfaccia che ricorda molto quella di configurazione di Windows 10 e permette di inserire nome utente e password dell'account locale, consentendo di installare Windows 11 senza account Microsoft.
Il metodo è risultato funzionante anche sulla build Windows 11 26200, la più recente in fase di test, segno che è perfettamente utilizzabile. Oltre che funzionante, il nuovo comando risulta perfino migliore perché non è necessario riavviare il PC, ma si salta direttamente alla fine della fase di configurazione, al punto in cui la procedura chiede di specificare le proprie preferenze sulla privacy.
Cosa farà ora Microsoft?
La scelta di Microsoft di eliminare il popolare bypass che permetteva di evitare la creazione di un account non è altro che l'ennesima mossa nella partita che l'azienda sta giocando contro gli utenti più esperti del suo sistema operativo. Da un lato la casa di Redmond cerca di spingere verso un ecosistema sempre più interconnesso e centralizzato, dall'altro gli utenti rispondono trovando continuamente nuovi modi per preservare un'esperienza più tradizionale e autonoma del sistema operativo.
È molto probabile che Microsoft intensificherà i suoi sforzi per eliminare anche il nuovo metodo scovato nelle ultime ore, rendendo sempre più difficile usare Windows 11 senza un account Microsoft. Non sappiamo quanto il nuovo bypass resterà attivo, quindi se volete configurare un PC Windows 11 con account locale, vi consigliamo di usarlo finché è possibile.
Il dibattito sottostante riguarda il bilanciamento tra comodità e controllo. Gli account Microsoft offrono indubbiamente vantaggi in termini di sincronizzazione dei dati, backup automatico e accesso ai servizi cloud, ma a costo di una minore indipendenza e di una maggiore condivisione di informazioni personali con l'azienda di Redmond.
Per molti professionisti IT, amministratori di sistema e utenti attenti alla privacy, la possibilità di utilizzare Windows con un account locale rappresenta una questione di principio oltre che pratica. La persistenza di questi metodi alternativi dimostra che, nonostante le intenzioni di Microsoft, la domanda di autonomia digitale rimane forte nella comunità degli utenti Windows.
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