Samsung 245B: la sobrietà è di rigore
Le impostazioni di default non sono soddisfacenti: la regolazione calda è troppo fredda, e la regolazione fredda è troppo calda! Ecco la traduzione in numeri: modalità calda=6800 K, modalità fredda=8800 K, modalità normale=7200 K. Un po' più di cura nelle regolazioni è il minimo che ci saremmo aspettati da una azienda come Samsung. Chi vuole avventurarsi in una regolazione manuale, può usare questi valori come punto di partenza: Rosso 67; Verde 34; Blu 24. Sono valori piuttosto radicali, ma che, abbinati ad una luminosità di 40 ed un contrasto di 75, hanno fornito la seguente curva:
Tutti i colori sono corretti e l'80% sono perfetti. Inutile ricordare che per fare fotoritocco su questo monitor sarà indispensabile un calibratore.
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Complimenti a Samsung! Il contrasto è molto elevato e, soprattutto, la luminosità è impostata su un valore ideale sia per lavorare al PC sia per giocare al buio. L'orientamento professionale di questo monitor si nota osservando la profondità del nero, ideale per utilizzare software, come Autocad, a sfondo nero. Il 245B integra un sistema di contrasto dinamico che, secondo quanto dichiarato dalla casa, dovrebbe portare il contrasto fino a 3000:1. Questo sistema però è troppo lento, ed si nota un certo "pompaggio" nell'immagine. Meglio disattivarlo del tutto.
Sembra che il 245B monti un sistema di retroilluminazione wide-gamma, infatti i colori sono più ricchi rispetto allo standard sRGB, anche se non di molto. Vedremo più avanti che ci sono monitor 24 pollici dai colori ancora più ricchi.
L'uniformità osservata è stata la migliore in assoluto tra i 5 monitor testati. Samsung ha voluto creare un monitor professionale, e l'uniformità è il primo aspetto che ne beneficia. Da questo punto di vista, questo monitor è praticamente perfetto.
Se non fosse per le regolazioni di default, fatte praticamente a casaccio, potremmo dire che si tratta del monitor con la migliore resa dei colori tra i 5 testati. Sembra che il 245B sia stato pensato appositamente per chi lavora con CAD, applicazione industriale in cui la precisione dei colori non è un requisito fondamentale. Ma allora perché integrare un sistema di contrasto dinamico? Mistero!